Umanista (Iesi 1474 - Roma 1549). Gesuita, segretario di Leone X e Clemente VII, dopo Pomponio Leto fu l'anima dell'umanesimo romano; dal 1537 vescovo di Nocera Umbra. Tra i primi si occupò della poesia [...] italiana delle origini e della provenzale e per primo dell'antica poesia portoghese, facendo trascrivere una delle principali raccolte di cantigas (canzoniere C.-Brancuti, rinvenuto nel 1875 nella biblioteca ...
Leggi Tutto
Cardinale di famiglia spagnola (Roma 1717 - ivi 1801). Alto prelato in Curia, ebbe parte precipua nella soppressione della Compagnia di Gesù, decretata il 21 luglio 1773 da Clemente XIV, che pochi mesi [...] monete e medaglie antiche (si ricorda la sua De nummis aliquot aereis uncialibus Epistola, 1778), iscrizioni e oggetti d'arte antica; fece erigere sul Collegio Romano un osservatorio astronomico (poi sostituito da quello voluto da A. Secchi). ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] presa. Successivamente la G. fu coinvolta nelle guerre civili che travagliarono il mondo romano (dalla battaglia di Farsalo, 48 a.C., a quella di Azio, 31 poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), ...
Leggi Tutto
Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] ’ di corte, e un ‘breve’ di condanna pronunciato da Clemente XIII, Diderot, ormai solo nella direzione dell’impresa e assistito prime e. in formato elettronico su supporti diversi (CD-I, CD-Rom, DVD) che permettono di contenere intere e. in un unico ...
Leggi Tutto
(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] la pace fra Carlo V, che garantiva la restituzione alla Chiesa delle città usurpate da Venezia e Ferrara e la restaurazione dei Medici a Firenze, e Clemente VII, che prometteva la corona del Sacro Romano Impero e l’investitura del Regno di Napoli. ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] una ricca messe di oggetti di scavo, che ha arricchito il museo greco-romano di A., fondato e per anni diretto da studiosi italiani. La A. (Didaskalèion) iniziata da Panteno, cui succedettero Clemente, Origene e, dopo l’allontanamento di questo ...
Leggi Tutto
Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] A s. Ignazio (che aveva promosso a Roma il Collegio Romano, 1551, e il Collegio Germanico, 1552) successe come generale D e da Parma (1768), si vide alla fine universalmente soppressa da Clemente XIV nel 1773; Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] Popolo e la Maddalena e il S. Girolamo del duomo di Siena; per Clemente X ideò la decorazione di ponte S. Angelo; fece in S. Pietro straniera. Il B. riassume l'ideale classico del Barocco romano: per il quale, infatti, il classicismo non è scolastico ...
Leggi Tutto
Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] essere incoronato imperatore (1312), ma incontrò l'ostilità di papa Clemente V, Filippo IV di Francia e Roberto d'Angiò, re 29 giugno 1312 solamente grazie a un'azione violenta del popolo romano. Costretto dal papa, pena la scomunica, al rispetto di ...
Leggi Tutto
Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] 12° e in seguito). Molto interessante il complesso della basilica di S. Clemente che si svolge su più livelli: un mitreo del 3° sec. sono state in gran parte trasferite al Museo nazionale romano, per i monumenti, per il pittoresco Clivo di ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...