URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] e Mestieri; il liceo ginnasio e il collegio convitto fondato da Clemente XI; l'Istituto e Cappella musicale; l'istituto Magistrale e il di Eutropo, fabbricante di sarcofaghi, proveniente dal cemeterio romano di S. Elena sulla Labicana. Da Roma ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] di G. Landriani nella chiesa di S. Francesco. Quivi il mausoleo di Clemente IV - già in S. Maria in Gradi; ma non integro -, vico etrusco col nome di Surrena e poi un piccolo centro romano chiamato forse Vicus Elbii. La prima menzione di un Castrum ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] del pavimento e per riaprire il cunicolo detto di Clemente VIII perché venendo a sboccare sulla via delle Fondamenta le filatrici ed alGune scene di sacrifici), ed altre a Giulio Romano (qualche genietto alato). Di quest'ultimo sono pure le danzatrici ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] romane; e forse fu tra questi il monastero di S. Clemente, che il Tosti ritiene centro della comunità, e che è di S. Francesco, in cui sono notevoli un trittico di Antonino Romano e affreschi della scuola del Sodoma. I tempi moderni hanno aggiunto ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] cardinale Giulio de' Medici in collaborazione con Raffaello e con Giulio Romano, la tomba di Leone X in S. Maria sopra Minerva in pozzo di S. Patrizio costruito a Orvieto per ordine di Clemente VII nel 1526, immenso pozzo circolare a doppia rampa di ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] Benedetta, che gli fu carissima, tra la scuola di un tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de' Medici e e in quelli del Vaticano, troviamo ritratto al vero l'ambiente romano della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta luce ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] , nella successione dei girari che s'intrecciano, la linea mediana della chiesa (S. Maria in Cosmedin, S. Clemente, S. Saba a Roma, S. Antonio a Nazzano romano, S. Pietro d'Alba Fucense).
Il ciborio è in forma di edicola quasi costantemente a tipo ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] il suo patrimonio domestico aveva risentiti dal soggiorno urbinate e romano, il C. si sentiva attirato dalla grande diplomazia e dalle alte dignità ecclesiastiche. Nell'estate del '24 Clemente gli affidò la nunziatura di Spagna e, poco prima della ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] d'un ciborio son quelli della primitiva basilica di S. Clemente in Roma. Del ciborio, donato da un prete Mercurio diventato in Velabro, nella chiesa di S. Maria in Flumine a Ponzano Romano, nella cattedrale di Ferentino, a Rocca di Botte, ecc. A ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] e degl'imperiali sotto Carlo V. Per concessione di Clemente IV essa divenne però anche l'impresa dei guelfi che semplice come re (v. fig.). Da allora lo stemma del Sacro romano impero non subì variazioni importanti, e continuò ad essere usato fino a ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...