Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] e a Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino fu podestà di Todi (1234), Siena ( in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di Carlo V, partecipò alla guerra contro i Fiorentini ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] della Macedonia passò sotto il dominio dei Serbi.
La fortezza romano-bizantina conserva le sue 18 torri e 4 porte. S. (11°-16° sec.); fu a lungo trasformata in moschea. S. Clemente (o Maria Peribleptos), a croce greca, ha affreschi del 1295 (di ...
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Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione [...] di Gregorio X: trascorsi già 18 mesi dalla morte di Clemente IV (29 nov. 1268), poiché i cardinali, riuniti nel palazzo Summi Pontificis electio, 1962). Paolo VI (Costituzione Romano Pontifici eligendo, 1975) introdusse alcune novità, la più ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] e lumeggiature metalliche. A Roma gli vengono attribuiti numerosi progetti (villa Lante sul Gianicolo; il bagno di Clemente VII a Castel Sant'Angelo; i palazzi Cicciaporci, Adimari-Salviati e Cenci-Maccarani) che dimostrano una personalità ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] 'origine del male, contro il dualismo marcionita; 2 libri Contra Symmachum, nei quali si combatte il sopravvivente paganesimo romano; Dittochaeon, «il doppio nutrimento», con allusione al Vecchio e al Nuovo Testamento, dei quali si illustrano molti ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] nuovo, grande lavoro, di cui presentava gli otto primi libri a papa Clemente VII nel 1525.
Che il M. attendesse con cura al lavoro, , "machiavellica" è stata definita la politica di un Ezzelino da Romano, di un Federico II di Svevia, di un Luigi XI di ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] Cola languente nelle prigioni d'Avignone; onde animoso e violento scriveva al popolo romano che rivendicasse a sé il diritto di giudicarlo. Nel dicembre del '52 moriva Clemente VI che pur gli era stato benevolo, mentre del nuovo pontefice, Innocenzo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] più importanti nelle diverse località: Torre dei Passeri: S. Clemente a Casauria. Manopello: S. Maria Arabona (progetto di restauro del Vera, ivi 1985; G. L. Rolli, B. Romano, Progetto Gran Sasso, metodologia per la pianificazione della tutela e ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] differì quanto poté, ma alla fine consentì che un concilio romano emanasse nel febbraio del 1080 contro Enrico nuova sentenza di scendere in Italia, venire sino a Roma, insediare l'antipapa Clemente III e costringere tra le mura di Castel S. Angelo G ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] È certo anche che molti cristiani, e fra questi il senatore Acilio Glabrione e gli stretti parenti dell'imperatore Flavio Clemente e Flavia Domitilla (indubbiamente cristiani), furono condannati per ateismo. Ma si trattò di condanne isolate e non di ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...