Poeta (Milano 1885 - Stresa 1957); insegnante di lettere a Milano; collaboratore della Voce, di Riviera ligure e di altri periodici. La problematica morale, la ricerca d'assoluto che già informava i suoi primi versi (Frammenti lirici, 1913), in cui a modi di sapore vagamente aulico, proprî di una tradizione poetica soprattutto lombarda (da Parini agli scapigliati), si mescolavano modi iterativi alla ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] crepuscolare. Non a caso Montale, ricordandolo il giorno dopo la sua scomparsa nel Corriere della sera con un articolo dal titolo ClementeRebora si è spento a Stresa. Il maggior poeta religioso dell’Italia d’oggi, lo definì «un lombardo, a dire il ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] o saggi (dei quali alcuni sulla letteratura italiana): Il sentimento della natura in D'Annunzio (1939); La poesia di ClementeRebora (1961); Tempo e poesia (1964); Conversazioni italiane (1968); La prima commedia di Carlo Goldoni (1968); Invito al ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] ma, in modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (ClementeRebora, 15), come pure nella lingua d’uso (16):
(14) mi fe’ anche la Satira veder Ennio, che mescendo l’oro ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] , vv. 9-10)
ma così, cieco e ignavo,
tra morte e morte vil ritmo fuggente,
anch’io t’avrò fatto, anch’io (ClementeRebora, “Sciorinati giorni dispersi”, in Frammenti lirici, vv. 30-33)
E più tardi la luna. Aiuto, aiuto! (Sandro Penna, “I tuoi calmi ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...]
Ma chi nel borro impeciato
sorgere libero e terso mi vede
e fuggire dal fiato e dal piede
l’arso démone bigio?
(ClementeRebora, “Nell’avvampato sfasciume”,
in Frammenti lirici, vv. 26-28)
Nel vuoto, e per impazienza di uscirne,
ognuno, e noi vecchi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] se, in una morfologia man mano più lontana, soccorrono i nomi di Rèbora, Pea, Onofri.
Ai presenti effetti non importano tanto, dei Frammenti lirici (1913) di ClementeRèbora, uno dei libri allora più europei, i paralleli referti sull'io (‟Vorrei ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] padri spirituali delle generazioni della prima metà dell'Ottocento, del Risorgimento, insomma. A dar retta, per esempio, a ClementeRebora o a un patito di Romagnosi come Giulio Andrea Belloni - benemerito, del resto, per il contributo dato alla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] la poesia trova nuovi termini d’incontro con l’assoluto, nella «poesia di sterco e di fiori»54 di ClementeRebora, nell’espressionismo lessicale dei Frammenti lirici pubblicati su «La Voce» e poi confluiti in raccolta nel 1913.
Mosaico a settantadue ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Bozzetti (superiore generale, attivo negli anni della Liberazione e incarcerato dai fascisti a Novara), ClementeRebora (fine poeta religioso), Clemente Riva (sostenitore dell’ecumenismo e del dialogo con l’ebraismo).
Voluta dal francescano Ludovico ...
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