Ecclesiastico (m. Roma 1276), è la figura più insigne della grande casata romana; consanguineo dei due papi della famiglia Conti, Gregorio IX, che lo creò cardinale (1237), e Alessandro IV, che ne accrebbe [...] in Toscana (1252) per tentare di ristabilire la pace tra Firenze e Siena; influente nella politica papale anche sotto Urbano IV e Clemente IV, dei quali appoggiò l'azione in favore di Carlo d'Angiò, alla loro morte si fece il suo nome come possibile ...
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Figlio (Zamora 1199 - Siviglia 1252) di Alfonso IX re di León, successe al padre nel 1230: nel 1217 aveva ottenuto il trono di Castiglia, succedendo a Enrico I di Castiglia, fratello della madre. Con vittoriosa [...] nella riorganizzazione e nell'unificazione dei due regni. Progettò la formazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Fu canonizzato da Clemente X nel 1671; festa il 30 maggio. ...
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Arcivescovo di Bressanone, originariamente di nome Poppo (m. Palestrina 1048), fu eletto papa alla morte di Clemente II (9 ott. 1047). Ma poiché Benedetto IX, rimosso nel 1045, era nuovamente ritornato [...] a Roma, forte dell'aiuto di Bonifacio marchese di Canossa, solo con l'intervento di Enrico III D. riuscì ad essere incoronato il 17 luglio 1048. Morì nel mese successivo: fu sepolto a S. Lorenzo al Verano ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] l'elezione di Ippolito al pontificato con il nome di Clemente VIII. Ad un ramo secondario della famiglia apparteneva Giovanfrancesco (v generale della guardia civica romana istituita da Pio IX e organizzatore (1848) del corpo di spedizione ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] . Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670) papa (Clemente X), per evitare l'estinzione del cognome adottò Gaspare Ludovico (Roma 1805 - Albano 1867), che con i cardinali Della Genga e Vannicelli preparò (1849) il ritorno a Roma di Pio IX. ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] risolutamente Urbano VI contro il papa francese Clemente VII. Privato da quest'ultimo dell'arcivescovado di Auch (1378), cardinalato (1388); riottenne le une e l'altro sotto Bonifacio IX, che gli affidò alcune missioni in Germania presso re Venceslao ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] 1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per Urbano VI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinale vescovo di Tivoli. ...
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Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro Urbano VI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX. ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046), l'imperatore fece eleggere papa Suitgero vescovo di Bamberga, col nome di Clemente II. Alla sua morte (ott. 1047), B. riuscì a salire nuovamente sul trono pontificale, che abbandonò definitivamente il 16 ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...