. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] cofanetto (Firenze, Museo degli Argenti) per un dono di Clemente VII a Francesco I, e del Bernardi la cassetta Farnese pp. 120-29; S. E. Pazaurek, Mittelalterlicher Edelsteinschliff, in Belvedere, IX (1930), pp. 145-57, 185-94; C. J. Lamm, Mittelalt. ...
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Arcivescovo di Milano, successo ad Arnolfo II, che era morto il 25 febbraio 1018. Proveniva da una famiglia appartenente al ceto dei capitani, la quale si denominava dal possesso della curtis di Antimiano, [...] imperatore, conformemente alle decisioni che vennero poi prese da Clemente II con la bolla, oggi comunemente ritenuta genuina, molto si adoperò per ristabilire in Roma il pontefice Benedetto IX che ne era stato scacciato, e perciò non fa meraviglia ...
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Città della provincia di Bolzano. dal quale centro è distante 39 km., è caratteristica come centro agricolo meridionale alto-atesino, situata nel mezzo di un ampio bacino soleggiato, alla confluenza della [...] che depose Gregorio VII (v.) ed elesse l'antipapa Clemente III. Solo in seguito alla Rivoluzione francese mutarono le italiana a Bressanone nel 1760, in Archivio per l'Alto Adige, IX, Gleno 1914; L. Santifaller, Documenti inediti per la storia del ...
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GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] santi Dionisio l'Areopagita, Tomaso d'Aquino, Domenico e Clemente, l'altra, ricordata anche dal Vasari, proveniente dagl' 1920; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, i, Milano 1925, pp. 491-512; C. Gamba, in Dedalo, IX (1928-29), pp. 463-90. - Per ...
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Persino il nome è incerto, essendo dalle varie fonti indicato come Diogene Laerzio o Laerzio Diogene quasi appartenente alla famiglia romana Larcia o Larzia; oppure Diogene Laerzio quasi proveniente dalla [...] una determinazione sono da un canto il ricordo di Saturnino (IX, 116) discepolo di Sesto Empirico e di Favorino (morto prestano le notizie di D. con quelle ad esempio di Clemente Alessandrino (confronti tentati dallo Schwartz), e per l'introduzione ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] che gli fu carissima, tra la scuola di un tal Clemente, buon maestro, e le conversazioni di fra Zanobi de' société romaine de son temps, Parigi 1928, traduz. italiana, Firenze 1931; L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. it., IX, Roma 1929, pp. 119-142. ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] nella sua Lauretanae Virginis historia, presentata dall'autore a Clemente VII nel 1531; nel luogo attuale della Santa Casa H. Leclerq, Lorette, in Dictionn. d'archéol. chrét. et de lit., IX, ii, Parigi 1930, coll. 2473-2511. Sui monumenti e le opere ...
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Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] per una crociata; ma, arrivato a Tunisi, dopo la morte di Luigi IX, salpò per S. Giovanni d'Acri, donde partì nell'agosto 1272 dopo papismo s'isolava dai baroni, e nel 1306 il nuovo papa Clemente V permetteva a E. di esiliare Winchelsea.
Nel 1303 E ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] sotto Traiano 116-118 d. C.) è oggi a ragione abbandonata, perché l'uso che Clemente Romano fa dell'epistola è fuori d'ogni dubbio (I Clem., 36, 2-5). nel santuario ogni anno col sangue altrui" (IX, 25). Si deduce dal continuo rinnovarsi delle ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] pagano sui proventi di qualsiasi loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme in Decimae, II, Roma 1766, p. 289 segg.; S. Gianzana, in Enciclopedia giuridica ital., IV, i; G. Salvioli, in Digesto ital., IX, p. 1. ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...