Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] organizzò una sala della biblioteca in Museo sacro; con Clemente XIV e Pio VI sorsero il Museo Pio-Clementino, valendosi dell’opera di D. Fontana (1587-89). Con Pio IX e Leone XIII si ebbero importanti acquisizioni (biblioteca Mai, fondo Borghesiano ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] i tre papi che si contendevano il soglio pontificio, Gregorio VI, Benedetto IX e Silvestro III e fu eletto Sigieri vescovo di Bamberga, che prese il nome di Clemente II. Nel 1059 Benedetto X, fatto deportare da Ildebrando nel concilio convocato ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] il Liber Sextus, emanato da Bonifacio VIII nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente se ne considerarono parte anche le Extravagantes Johannis XXI, raccolta di decretali redatta all’incirca nel 1317 e le Extravagantes ...
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Famiglia romana legata fin dal Medioevo alla vita cittadina, fondò inizialmente la sua potenza su possessi di tenute e di greggi. Tra i suoi membri si ricordano: Marco Antonio (Roma 1450 - ivi 1532), umanista [...] . Il fratello Emilio Bonaventura, eletto (1670) papa (Clemente X), per evitare l'estinzione del cognome adottò Gaspare Ludovico (Roma 1805 - Albano 1867), che con i cardinali Della Genga e Vannicelli preparò (1849) il ritorno a Roma di Pio IX. ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] 1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per Urbano VI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinale vescovo di Tivoli. ...
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Pietro Tomacelli (Napoli 1350 circa - Roma 1404); creato cardinale nel 1381, successe a Urbano VI il 2 novembre 1389. A causa dei torbidi politici si poté insediare a Roma soltanto dal giubileo del 1400. [...] Appoggiandosi su Ladislao di Durazzo, da lui incoronato re di Napoli, tentò di comporre lo scisma con gli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII, intavolando lunghe e inutili trattative con Carlo VI re di Francia. ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046), l'imperatore fece eleggere papa Suitgero vescovo di Bamberga, col nome di Clemente II. Alla sua morte (ott. 1047), B. riuscì a salire nuovamente sul trono pontificale, che abbandonò definitivamente il 16 ...
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Pietro, nato verso il 1210 di povera famiglia, si ritirò presto a vita eremitica sul monte Morrone presso Sulmona, e fu ordinato prete a Roma. Aveva accolto sotto la sua disciplina alcuni transfughi dell'Ordine [...] , dove Pietro morì il 19 maggio 1296, a 87 anni.
Clemente V lo canonizzò il 5 maggio 1313.
Bibl.: Una autobiografia del sicure cfr. Lib. Pont. ed. Duchesne, II, p. 467; Analecta Bollandiana, IX (1890), pp. 147-200; X (1891), pp. 385-392; XIV (1895), ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e tutto l'Abruzzo si mettevano in rivolta; Gregorio IX incitava i popoli d'Amiterno e di Forcone a confederarsi di Peltuino, i candelabri di S. Maria di Bominaco e di S. Clemente a Casauria, e innumerevoli opere minori.
Con la fondazione di Aquila, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] lavoro, di cui presentava gli otto primi libri a papa Clemente VII nel 1525.
Che il M. attendesse con cura al , Sul testo dei Discorsi del M., in Rendiconti Acc. Lincei, s. 6ª, IX (1933) e anche id., Di un capitolo ignoto dei Discorsi del M., in ...
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decretale
agg. e s. f. [dal lat. tardo (epistŭla) decretalis, der. di decretum «decreto»]. – Nella storia della Chiesa, furono chiamate decretali o lettere d. le costituzioni di carattere generale emanate dai pontefici, che, redatte in forma...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...