Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] italiani durante le torbide vicende che seguirono la morte di Clemente V (20 aprile 1314) ma in ogni modo prima .: O. Zenatti, D. e Firenze, Firenze 1901, 343 ss. (su Ep I, IV, XII); F. Novati, L'epistola di D. a Moroello Malaspina, D. e la ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V, ma su alcuni punti concreti, in questa stessa bolla, G. affidava ai superiori il compito di decidere sulla ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] papale del 12 genn. 1345. Con questo documento Clemente VI, in seguito a una supplica del cardinale Gozio capitulorum generalium Ordinis, in Analecta Augustiniana, III (1909-10), p. 468; IV (1911-12), pp. 177, 278, 329; J. Würsdörfer, Erkennen und ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] riconosceva la povertà di Cristo, nel solco di Niccolò III, come pure le misure contro la proprietà concepite da Innocenzo IV e Clemente V. Tuttavia, su alcuni punti concreti, come sulla lunghezza dell'abito e sulle scorte di cibo da conservare, G ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] Manfred Clauss38 ha chiarito che fino alla fine del IV secolo d.C. questa funzione di sorveglianza era svolta 6; cfr. A. Demandt, Spätantike, cit., pp. 281 segg.
20 G. Clemente, La Notitia Dignitatum, Firenze 1968; P.C. Berger, The Insignia of the ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d'Aragona (maggio 1363) e poi con Pietro 'Angiò, a Carlo V e poi a Carlo VI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra ambasceria romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di ...
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Fabrizio Amatucci
Abstract
Nello studio del fenomeno del federalismo fiscale rilevanza particolare assume l’individuazione e la delimitazione dell’autonomia tributaria degli enti locali nell’ambito di [...] anni ’70 (Tosi, L., Finanza locale, in Dig., IV , Torino, 1999).
In particolare, attraverso il decentramento fiscale, delle competenze tra i diversi livelli di governo, in Amatucci, F.-Clemente di San Luca, G., a cura di, I principi costituzionali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] Seicento.
Si prenda per es. il solenne esordio con cui Clemente VII introduceva, nel 1592, l’atto istitutivo di quella congregazione regimine ad dictae universitates spectantium, 1656, cap. IV), se certamente l’istinto della socialità spinge gli ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] s. 5, LVILVII (1955), in nota alle pp. 72, 93; F. Clementi, Il carnevale romano, I, Città di Castello 1939, p. 380; R. e... Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., IV (1962), pp. 201, 207 n. 72; Id., Gesuiti e politica sul finire ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...