MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] la parte imperiale e il suo vescovo Eriberto (1054-94 circa) consacrasse nel 1084 a Roma l'antipapa Clemente III, insediato da Enrico IV. Pochi mesi dopo però, a Sorbara, nel modenese, truppe di Matilde di Canossa sbaragliavano le milizie imperiali ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante settentrionale dell’Appennino, lungo la direttrice della Via Emilia. È uno dei maggiori centri ... ...
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Città dell’Emilia-Romagna. Nel territorio abitato fin dai tempi preistorici da liguri, poi da etruschi e quindi da galli boi, i romani quando costruirono la via Emilia (187 a.C.) edificarono un centro (Mutina), che diventò la base per la colonizzazione della regione tra la Secchia e il Panaro, florido ... ...
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Modena
Francesca Roversi Monaco
Modena rappresentò, assieme a Cremona e Parma, uno dei capisaldi dello schieramento imperiale, elemento fondamentale dello scacchiere ghibellino nell'Italia centrosettentrionale e settore nevralgico degli scontri che videro le città della seconda Lega lombarda opporsi ... ...
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P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio gallico, poi compreso nei confini della Gallia Cispadana, quando nel sec. 3° a.C. fu occupato dai Romani ... ...
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Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
La storia di M. nella seconda metà del Duecento e nei primi decenni del secolo successivo non si scosta molto da quella delle città emiliane limitrofe, destinate, dopo una lunga vicenda di reciproco logoramento, a essere assorbite dalle signorie viscontea ed ... ...
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Leandro PEDRINI
(XXIII, p. 513; App. I, p. 856; II, 11, p. 337). La città, dopo la ricostruzione delle gravi distruzioni dovute alla guerra, ha continuato l'espansione secondo le direttrici che già si erano manifestate negli anni precedenti: la Via Emilia, che divide l'aggregato urbano in due parti ... ...
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(XXIII, p. 513 e App. I, p. 856)
Lucio GAMBI
Dal febbraio 1944 all'aprile 1945 numerose incursioni aeree hanno colpito la città, specialmente nei quartieri industriale e ferroviario a nord-est della via Emilia. Fu devastato il 13% dalle abitazioni (3100 vani in completa rovina e 860 molto lesionati) ... ...
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(XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla località San Lazzaro alla località Madonnina per una lunghezza di km. 4,3. In seguito all'abbattimento ... ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] , simile a quelle di Chiusi e di Todi e databile nel sec. IV a. C.: ne rimane qualche tratto ben conservato di cortina con alcune porte di Studio Generale nel 1308 in forza di una bolla di Clemente V. Ebbe varie sedi attraverso i secoli e fu sempre ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] Maria Calchera, Ss. Nazaro e Celso, S. Clemente. Anche la Pinacoteca contiene molti dipinti del Romanino e del Moretto, Brescia 1898; G. Nicodemi, La tomba di Berardo Maggi, in Dedalo, IV (1923-24), pp. 147-55; id., G. Romanino, Brescia 1925; id., ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] sua tutt'altro che compiuta, per recarsi a Roma, presso Clemente VII.
Giungeva in un momento critico per la politica non U. Benassi, Schizzi G., Parma 1911; id., Storia di Parma, IV-V, Parma 1899. Il saggio migliore sullo storico è ancora quello di ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] autore di esse si hanno nel Frammento Muratoriano (solo in ricostruzioni congetturali), in S. Ireneo (Adv. haer., IV, 16, 5, ecc.) e in Clemente Alessandrino che ne fece un commento.
Negazioni o dubbî a suo riguardo non si ebbero nell'antichità.
La ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] Quantunque in Alessandria stessa, già prima di Origene, Clemente alessandrino avesse attestato l'origine apostolica dell'Apocalisse ( sette corna e dai sette occhi, già ucciso e ora vivente (IV-V). Prende il libro ed apre i sigilli tra gl'inni della ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] 24 marzo del 1463.
Alla morte di Martino V, Eugenio IV ordinò ai C. la restituzione dei valori e delle gioie spettanti Biserta, e il figlio di Pompeo, Marzio, fu generale di Clemente VIII, nella guerra sostenuta per strappare Ferrara a Cesare d'Este ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] dell'oratorio di S. Aquilino in Milano (fine del sec. IV-principio del V), di S. Vitale a Ravenna (sec. VI un mosaico con caratteri bizantineggianti; nell'abside di S. Clemente (Roma) un artista romanico mostra di ricordare antichi modelli nel ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] per cospicui cittadini, prelati, cardinali e per il papa Clemente VII, cui rese buoni servigi anche nella difesa di cotesti sussidî si aggiunga: G. Baretti, Frusta letteraria, Rovereto, nn. IV, VIII; O. Bacci, Il C. prosatore, in Rassegna nazionale, ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Mestieri; il liceo ginnasio e il collegio convitto fondato da Clemente XI; l'Istituto e Cappella musicale; l'istituto Magistrale e altri luoghi e nel 1443 ebbero da papa Eugenio IV il titolo di "Duchi d'Urbino". Valorosi e astuti condottieri ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...