L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] princeps ideale è invitto in guerra, clemente e giusto in pace, soprattutto è Cod. Theod. IX 40,2; Les lois religieuses, II, cit., pp. 196 e 197.
84 Cod. Theod. III, 16, 1; Les lois religieuses, II, cit., pp. 64, 66 e 65, 67.
85 Cod. Theod. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] gettò la maschera, ammettendo che, fosse stato pure clemente quanto si voleva, Valente non aveva mai smesso di 40 (1986), pp. 82-105, in partic. 92.
105 Amm., XXV 10,5; Socr., h.e. III 26,1-2.
106 Amm., XXV 10,5.
107 Them., Or. 5,71A.
108 Them., Or. 5 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Christo et Antichristo e nel de Daniel, all’inizio del III secolo considerava in modo negativo la contemporaneità fra la nascita di Eusebio. Il solo Sozomeno cita prima di lui Clemente Alessandrino, Egesippo, Giulio Africano, ma ciò si comprende ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico III (1574-1589) e terminata soltanto con l'ascesa al stipulata invece con il re di Francia. Con il primo, Clemente VII otteneva la restituzione di tutti i territori persi durante la ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] del 1350: il 3 marzo di quell'anno, con bolla datata da Avignone, il papa Clemente VI confermò al signore di Ferrara ed ai di lui figli Aldobrandino (III), Niccolò (II), Folco, Ugo e Alberto il vicariato apostolico "in temporalibus" della città e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] in cerca di aiuto. A Roma fu presentato a Clemente VII, da cui Maria ottenne il pagamento dei debiti del von Pastor, Storia dei papi, V-IX,Roma 1914-1925, ad Ind.; C. Capasso, Paolo III (1534-1549),Messina 1923-24, I, pp. 322 s., 527-33, 634-38; II, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] reazione ad A. Alföldi, The Conversion, cit.
16 G. Clemente, recensione ad Arnheim, in Rivista di filologia e d’istruzione classica e il saggio di L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due crisi (III-VI secolo), in Il Senato nella storia, a cura di F.M. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] da Domiziano e Traiano presso l’attuale S. Clemente dopo l’incendio di quella, ancora più v. Basilica Aemilia, pp. 167-168; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 52-54.
46 LTUR III, F. Astolfi, s.v. Horrea Agrippiana, pp. 37-38.
47 LTUR IV, P. Verduchi, s ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] , Firenze 1957; L. Sturzo, Il partito popolare italiano, III, (1923-1926), Bologna 1957; L. Bedeschi, Giuseppe Donati e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163-200; ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] era infatti già manifestata almeno a partire da Clemente, vescovo di Roma in età domizianea, e per un orientamento T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 97-103.
79 Aug., c. Cresc. III 71; c.Petil. II 92,205; epist. 88,3; 93,4,14; 105,2,9. Cfr. S. ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...