DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] Federico Augusto I e del successore di questo, Antonio Clemente, vedovo e malaticcio, dopo il quale matrimonio ella di S. Luigi, e dal re di Spagna del gran cordone di Carlo III (il D. aveva già ottenuto dal papa la commenda di S. Gregorio Magno ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] vicende della Chiesa di Utrecht, che il papa Clemente XIV aveva tentato di far tornare all'interno della Vasco, Paris 1940; Id., Illuministi italiani. Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, III, Napoli 1958, pp. 708 ss., 818; F. D. Vasco, Opere ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] Tortosa e lo faccio pontefice".
Sotto il pontificato di Clemente VII il D. cambiò più volte titolo cardinalizio, di Roma, VIII, Roma 1876, p. 31; Nuntiaturberichte aus Deutschland, s. 1, III, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1893, p. 302; V, a cura ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] (Brevis relatio) e inoltrato a Roma con una lettera per Clemente XI, ma l'azione non sortì l'effetto desiderato.
Dal de Jesus, Paris 1730, p. 210; J.B. Du Halde, Description de la Chine, III, Paris 1735, pp. 123, 141, 333 s.; J.A.M. de Moyrac de ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] certamente il F. era con lui.
Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534), su commissione del Sadoleto, I. Sadoleti Epistolae proprio nomine scriptae, II, Romae 1760, pp. 276, 324, 408 s.; III, ibid. 1764, pp. 129 s., 132, 250 s., 277-280, 290, 328, ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] vescovato di Utrecht, vacante in seguito alla morte di Giovanni III van Diest, cui egli però rinunciò in pubblico concistoro. vacanza. Il 17 dic. 1350 il C. fu elevato alla porpora da Clemente VI, con il titolo di S. Vitale; il cardinale d'Urgel ( ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] dottrina teologica da essere chiamato nel 1764, da Clemente XIII, a succedere nella carica di consultore della Novelle letterarie,XXV (1764), col. 451; Effemeridi letterarie,II(1773), pp. III s., 126-128, 136; Annali ecclesiastici, X (1790). pp. 69-71 ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] chiesto e ottenuto da papa Gregorio XIII l'invio a Enrico III e alla regina madre di due brevi per difendere l'Ordine dalle Gerosolimitano dedicandole al gran maestro Vérdale e ottenendo da Clemente VIII che ne fosse proibita per un decennio ogni ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] deliberazioni sulla teologia agostiniana prese dal tempo di Paolo III in poi, e non condannò il documento.
Invece la sua morte sarebbe stata affidata a G.V. Ganganelli (poi papa Clemente XIV) e solo nel 1777 dichiarata inammissibile da Pio VI.
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] sino al 9 maggio 1530, quando una lettera di Clemente VII sollecitava il vescovo Gian Pietro Carafa a proseguire il inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, III, Roma 1985, pp. 154 s. e V, ibid. 1989, pp. 311 ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...