TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] 4 circa con una profondità di proscenio di m. 4,50, ridotta poi nel sec. III-II a. C., a 2,50-3 metri. A ogni modo, è opinione generale era monsignore Giulio Rospigliosi che fu poi papa Clemente IX. In questo teatro si rappresentarono particolarmente ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ed essi compaiono nel Liber Missarum di Elzéar Genet dedicato a Clemente VII (stampato ad Avignone da J. de Channey nel 1532 Le livre belge à gravures, Parigi 1927; M. Sabbe, Balthasar Moretus III., in Gutenberg Jahrb., 1930.
1 a 6. - E. E. Bartlett ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e dominato dall'"effetto") allestito alla corte di Enrico III, nel 1581, dall'italiano violinista Baltazarini, nel Ballet Rolland, Les origines du théâtre lyrique moderne, Parigi 1895; F. Clément et P. Larousse, Dict. des opéras, ivi 1904; A. Solerti ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Filopono chiamava P. "il fiore della filosofia" (De opif. mundi, I, 2), e lo stesso Clemente lo diceva "il migliore dei filosofi" ed "emulo di Mosè" (Strom., III, 54). La leggenda, del resto, ci mostra come tutti questi scritti avvertissero i motivi ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] . M. Lancisi, medico romano dei pontefici Innocenzo XI e Clemente XI. Egli afferma che la causa delle febbri esiste nei H. Ziemann, Malaria und Schwarzwasserfieber, in Handb. d. Tropenkr., III, iii, Lipsia 1906; V. Ascoli, La malaria, Torino 1915; A. ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] non a Rodi, dove prevalse il partito favorevole a Clemente VII sostenuto dal Gran Maestro d'Heredia. r rapporti Atene e Roma., s. 2ª, anno II, fasc. 4-6; id., in Boll.d'arte, III e IV (1923 e 1925), pp. 329-335; A. Gabriel, La cité de Rhodes, cit. ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Épernon faceva tessere a Claude de la Pierre le Storie di Enrico III; a Maincy presso Vaux, il famoso Foucquet impiantava una manifattura, la Cena di Leonardo che Francesco I avrebbe donato a Clemente VII nel 1532, e che si conserva oggi in Vaticano ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] fregio con gli uccelli acquatici di una tomba di Medum della III dinastia (2895-2840), nel Museo del Cairo; nel medio l'Ascensione e il Cristo al Limbo nella primitiva chiesa di S. Clemente, usò di una fattura più larga e disinvolta (tav. CVIII); e ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] nisi prius omnino cadat iustitia et pereat iustitia nostra" EW., III, p. 31), in mezzo a un contesto che riecheggia le Un anno dopo, ancora a Norimberga, Lorenzo Campeggio, inviato da Clemente VII, constata anch'egli i progressi della Riforma tra il ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] epoca quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la I; di III quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la II; e di elencare i principali: sistema di C. A. Frege (1804), S. de Roxas Clemente y Rubio (1807), di Johann L. Christ (1810), di G. Acerbi ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...