Fratelli, insigni latinisti, nati a Lucca rispettivamente nel 1710 e nel 1705, morti nel 1761 e nel 1780.
Castruccio illustrò specialmente la storia civile, e fu non mediocre cultore della musa latina. [...] (Commentariorum de Bello Italico libri ∣1∣, 1750-51), glorificando nel III libro, acerrimo nemico quale egli era dell'Austria, l'eroismo dei storici poeti.
Filippo, segretario delle lettere latine di Clemente XIV e canonico di S. Giovanni in Laterano, ...
Leggi Tutto
LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] L. si dedicò a quei lavori per sei anni, durante i quali fu spesso chiamato da Francesco III di Modena per consulenze in questioni di idraulica. Alla morte di Clemente XIV, sciolto il suo ordine, se ne tornò a Milano, dove rimase sino alla morte.
Tra ...
Leggi Tutto
Secondo la lista papale, conservata da S. Ireneo e da Eusebio di Cesarea, egli segue a papa Lino, immediato successore di S. Pietro. Secondo un documento più recente, invece, il Catalogo liberiano, a Lino [...] Anacleto (v. il Liber pontificalis nella vita di papa Clemente), che avrà più tardi i suoi riflessi in Epifanio terzo papa dopo S. Pietro.
Bibl.: Ireneo, Adv. Haereses, III, 3, 3; Eusebio, Hist. Eccles., III, 13-15, V, 6, 1-6; Liber Pontificalis, ed ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Nato a Vincennes il 23 luglio 1339, morto a Bari il 20 settembre 1384. Fratello del re di Francia Carlo V, aveva mostrato la sua brama di estendere [...] (30 maggio 1382) re di Sicilia e di Gerusalemme dall'antipapa Clemente VII in Avignone, ottenuto l'appoggio del consiglio di reggenza del nuovo in odio a Carlo di Durazzo, divenuto ora Carlo III, ad arruolarsi sotto le sue insegne. Il suo avversario ...
Leggi Tutto
Erudito, nato a Baeza nell'Andalusia nel 1540 o nel 1542, morto a Roma il 14 febbraio 1599 (secondo altri nel 1601-02). Entrò nell'ordine domenicano nel convento di S. Tommaso di Siviglia. Si dedicò allo [...] , stampati a Roma nel 1751, conducendo l'opera sino a Clemente XII. ll Ch. compose anche una Bibliotheca di tutti i libri .: Dictionn. d'archéol. chrét. et de liturgie, Parigi 1914, III, ii, col. 2801; H. Hurter, Nomenclator Literarius, Innsbruck 1907 ...
Leggi Tutto
VACCA, Flaminio
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma circa l'anno 1538, ivi morto nel pontificato di Clemente VIII (1592-1605). A Roma lasciò varie opere, tra cuì la statua di S. Francesco d'Assisi [...] Buonarroti, II (1867), pp. 108-111; A. Bertolotti, Un lavoro dello scultore F. V., in Gori, Archivio, IV (1880), p. 115; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, Roma 1902-12; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, iii, Milano 1937, pagine 687-89. ...
Leggi Tutto
Nato il 3 settembre 1643 in Firenze; morto l'8 gennaio 1704 in Firenze. Figlio di Francesco e di Maddalena Angela Minuti. Studiò nell'università di Pisa, dove ebbe a maestri il Borelli e il Redi, appassionandosi [...] all'esercizio pratico della medicina, divenendo poi medico particolare di Cosimo III e, per le premure dell'amico Lancisi, primo medico consulente di papa Clemente XI.
Filosofo, matematico, meccanico e poeta, il Bellini deve tuttavia particolarmente ...
Leggi Tutto
Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] S. Eustachio e a rifugiarsi presso il cardinale Colonna. Accompagnò Clemente VII a Bologna nell'ottobre 1529 e nel dicembre 1532. Nizza tra Francesco I e Carlo V, per volere di Paolo III fu "legato volante", insieme con i cardinali Cupis e Ghinucci, ...
Leggi Tutto
LORENZO da Brindisi, santo
Fredegando D'ANVERSA
Nacque a Brindisi, da famiglia veneta, il 22 luglio 1559. Fattosi cappuccino nel 1575, si distinse presto per la sua eloquenza; per la sua conoscenza [...] delle lingue orientali fu da Clemente VIII destinato a esercitare il ministero tra gli ebrei di Roma. Nell'ordine cattolici tedeschi; tornò in Spagna nel 1618 per denunziare a Filippo III le ingiustizie del suo viceré in Napoli, il duca di Ossuna. ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] o forse anche l'appellativo generico dei popoli berberi. Sino al sec. III a. C., prima cioè che si arrivasse a conoscere in tutta mancano passi che dimostrano la sua dipendenza da Clemente alessandrino; mentre egli si servì della confutazione delle ...
Leggi Tutto
Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...