Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] ci racconta di lui: cioè che da lui furono essiccate le paludi di Foligno ai tempi di Paolo III. Pare lecito supporre che il Clementi lo abbia istruito nelle cose d'idraulica, e che egli, bolognese, abbia attinto le cognizioni pertinenti alla ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] , Parigi 1902, p. 141; F. Cabrol, Dictionnaire d'archéologie chrétienne, III, i, Parigi 1913, p. 19.
Cattedra di San Pietro. - Con nella cerimonia dell'incoronazione durò fino al 1305, allorché Clemente V, trovandosi in Francia, si fece incoronare a ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] vita, si recò a Roma poco dopo l'elezione di Giulio III al pontificato. Alla corte papale lo introdusse il Vasari e alla fine sono opere sue il cortile della Badia dei Ss. Giusto e Clemente ed il palazzo Viti.
Nel 1582, quando Gregorio XIII volle ...
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ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] (Kaiser-Friedrich Museum), altri a Sociana (S. Clemente), a New York (Metropolitan Museum) e una in La rassegna nazionale, Firenze, 16 settembre 1903; G. Poggi, in Rivista d'arte, III (1905), p. 82; C. v. Fabriczy, Documenti su due opere di A. ...
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Fondatore dei barnabiti (v.), o chierici regolari di S. Paolo, nacque, dal nobile Lazzaro e da Antonia Pescaroli, in Cremona, sullo scorcio del 1502 o sul principio del 1503. Rimasto prestissimo orfano [...] Ferrari, che aveva un fratello, Basilio, fra i segretarî di Clemente VII, si ottenne una prima approvazione dell'Ordine il 18 febbraio non v'era luogo a procedere. Una bolla di Paolo III (1535) concedeva allo Zaccaria e ai suoi seguaci una nuova ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] fu salvata dal Guicciardini (settembre 1523). L'elezione di Clemente VII (Medici), volto al nepotismo, rigettò il duca die Gründung des Kirchenstaates, Gotha 1878; L. von Pastor, Storia dei papi, III e IV, trad. ital., Roma 1908 e 1912; G. Bertoni, L' ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] il 2 ottobre 1264, moriva Urbano IV. Il successore Clemente IV, oriundo della diocesi di Nîmes, già suddito di Gerusalemme, dopo averne acquistati i diritti da Maria di Antiochia e da Ugo III di Cipro, sia conquistando l'Acaia, tra il 1267 e il 1277, ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] , fu dal padre condotto a Roma, dove il papa Clemente VII lo nominò priore di Capua e lo creò cavaliere Andrea Doria nella guerra che Carlo V e il pontefice Paolo III avevano intrapresa contro Solimano II, che minacciava le coste pugliesi. ...
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GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa Clemente VII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, ; G. B. Cavalcaselle e J. A. Crowe, Raffaello, ecc., Firenze 1889-91, III, p. 98 segg.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, ii, Milano 1926 ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] si trasferì a Roma con l'ambasceria inviata dal senato di Bologna a Clemente XI, e a Roma rimase fino al 1718, tranne i brevi intervalli la polemica contro D. Bouhours (v. antichi e moderni, III, p. 467), alla quale anch'egli partecipò con i dialoghi ...
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Adamo
(lat. Adam o Adamus o anche Ada -ae, gr. ᾿Αδάμ, ebr. Ādām, di origine incerta). – Nome, secondo il racconto biblico del Genesi, del primo uomo creato da Dio e progenitore del genere umano. Nel linguaggio com. e nella tradizione letteraria...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...