Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] pontefice Guiberto, arcivescovo scomunicato di Ravenna, con il nome di Clemente III. La lotta riprese più accanita che mai. E., venuto ma E. ritrovò presto un deciso avversario in Urbano II, che neppure lo invitò a prendere parte alla prima crociata ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] (1286), ma senza riconoscere le confische compiute da Filippo II a danno dei suoi predecessori; infine le pesanti condizioni del F. ottenne l'elezione d'un papa a lui favorevole, Clemente V, che, cedendo alle sue pressioni, si trasferì ad Avignone ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] 1503, riassegnato 1536, vescovo emerito nel 1549). Da Giulio II, malgrado F. fosse in un primo tempo vicino ai fece pressione affinché si opponesse a Lutero e alle sue tesi. Clemente VII, data la vittoria francese nell'Italia settentrionale, diede ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i nelle laboriose trattative che dovevano condurre all'elezione di Clemente V; poi, come capitano generale della Taglia guelfa ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] l'aiutarono a rientrare a Roma, cacciando l'antipapa Clemente III appoggiato dall'imperatore. Energico, si diede a riformare e a Pistoia; in Germania i legati di U. II assumevano posizioni concilianti verso il clero incerto: e notevoli affermazioni ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria convocando raramente le diete, confermò (1351) la Bolla d'Oro di Andrea II e dichiarò inalienabili i beni ereditari nobiliari. ...
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Nome con cui è noto il pittore e architetto Giulio Pippi (Roma 1492 o 1499 - Mantova 1546), il più fedele allievo di Raffaello. Collaborò ai cartoni per gli arazzi della Cappella Sistina (1515) ed eseguì [...] numerosi progetti (villa Lante sul Gianicolo; il bagno di Clemente VII a Castel Sant'Angelo; i palazzi Cicciaporci, originale. Chiamato a Mantova nel 1524 e nominato da Federico II Gonzaga prefetto generale delle fabbriche, diede, tra l'altro, ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] della Sacra Scrittura, che continuerà poi Metodio); accusati d'eresia, passarono a Roma latori delle reliquie di s. Clemente; papa Adriano II (867) approvò l'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato ...
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Capitano di ventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagnia di ventura (detta di s. Giorgio) [...] servizio di Urbano VI, batté (29 aprile 1379) a Marino la compagnia dei Bretoni al seguito dell'antipapa Clemente VII. Riuscì a conquistare, per Carlo II di Durazzo, il trono di Napoli. Trascorsi due anni in Toscana, nel 1383 scese di nuovo a Napoli ...
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Ecclesiastico (n. forse Milano 1035 circa - m. Mantova 1086), nipote di Anselmo da Baggio (papa Alessandro II). Eletto dallo zio vescovo di Lucca nel 1073, partecipò al concilio lateranense del febbraio [...] . Costretto a lasciare la sua diocesi (1081) per il prevalere del partito favorevole a Enrico IV e all'antipapa Clemente III, si rifugiò presso Matilde di Canossa. Vicario apostolico in Lombardia, svolse, con la contessa Matilde, un'intensa attività ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...