Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L. (1782) a Vienna per indurre l'imperatore Giuseppe II a desistere dalla sua politica febroniana: accolto con grandi ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] segnatamente del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a Clemente VII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare clamoroso del suo breve pontificato: la guerra contro Filippo II, concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchia sicula, abolì del Regno. La curia romana protestò contro tale usurpazione: Clemente XI abolì il tribunale della regia monarchia (1715) ma ...
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Maginulfo (sec. 12º), arciprete romano. Successe (1105) all'antipapa Alberto a seguito di uno scisma che risaliva all'antipapa Clemente III ed era stato voluto dall'imperatore Enrico IV subito dopo la [...] sua rottura con Gregorio VII. Costretto quasi subito a fuggire da Roma, S. si sottomise (1111) al papa Pasquale II per volere dell'imperatore Enrico V. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] tra cui quello di M. Lefebvre, che si oppose al Concilio Vaticano II. Lo scisma più grave di tutti, per le sue conseguenze, è VI successero Bonifacio IX, Innocenzo VII e Gregorio XII; a Clemente VII, Benedetto XIII. Nel 1409 a Pisa si riunirono in ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] , e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] papa Benedetto XII tenne in sospeso l'approvazione, concessa solo da Clemente VI il 17 luglio del 1342; già da tempo egli usava figlio di lui, e vennero richiamati i nipoti Matteo II, Galeazzo II e Bernabò che Luchino aveva allontanati; un atto del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] decisivo avanzamento di carriera giunse nell'autunno 1190, quando Clemente III lo nominò cardinale diacono dei Ss. Sergio e Joachim of Fiore on thediverse forms of religious life, in Monastic Studies, II, a cura di J. Loades, Bangor 1991, pp. 157-170; ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] poco dopo. Nel conclave che solo due anni più tardi portò Clemente X al papato, l'Odescalchi sembrò per un po' un , s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. Neveu, Jacques II médiateur entre Louis XIV et Innocent XI…, Paris 1967; P. Blet, Innocent XI ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...