Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di Leone X (1515) e di Pio V (1566), con Clemente XII, dopo l’acquisizione della collezione del cardinale A. Albani, : nel 1622 a Vienna i gesuiti, con l’aiuto di Ferdinando II, fondarono un m. al servizio dell’insegnamento superiore; nel 1626 a ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] dell’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326 trattato di Londra (1718) la S. passò a Vittorio Amedeo II di Savoia, che prese possesso dell’isola nel 1720. Sotto Carlo ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] grazie dei principi, specie di Lucrezia, sorella del duca Alfonso II; intanto lavorava ad alcuni dialoghi e al poema sulla liberazione il cardinale C. Aldobrandini, nipote del nuovo papa, Clemente VIII. Nello stesso 1593 pubblicò Le lagrime di Maria ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] che vide alleati contro C. il re di Francia, papa Clemente VII e la maggior parte degli stati italiani. Ancora una anno dopo a quello delle terre spagnole, a favore del figlio Filippo II (per la discendenza di C. cfr. tavola).
Tavola
Portatosi quindi ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] le famiglie dei Gatti, guelfi, e dei Tignosi, ghibellini, Federico II nel 1240 s’impadronì della città. Insorta nel 1243 contro il presidio e stabilì definitivamente a V. il governo della Chiesa. Clemente VII nel 1524 e Paolo IV nel 1536 ridussero l’ ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] anni; poi, in seguito a una petizione dei Romani a Clemente VI (1342), il periodo fu ridotto a 50 anni e Ancora Niccolò V celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il periodo intergiubilare fu portato a 25 anni, sicché nel 1475 un nuovo ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] sposò (1297) Iolanda (o Violante) d'Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i nelle laboriose trattative che dovevano condurre all'elezione di Clemente V; poi, come capitano generale della Taglia guelfa ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] Chiesa, provocò una tensione pericolosa negli stati di Filippo II: nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese l'intervento dei sovrani del Medio Oriente. Beatificato da Clemente X, fu santificato da Clemente XI (1712); festa, il 5 maggio. ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] l'aiutarono a rientrare a Roma, cacciando l'antipapa Clemente III appoggiato dall'imperatore. Energico, si diede a riformare e a Pistoia; in Germania i legati di U. II assumevano posizioni concilianti verso il clero incerto: e notevoli affermazioni ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] la dominazione sforzesca, divenne luogotenente generale del duca Francesco II (1521), e poi suo gran cancelliere e senatore. Dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525), accogliendo una proposta di Clemente VII, pensò a una lega tra gli stati italiani ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...