Uomo di stato piemontese, nato a Nizza Marittima il 14 ottobre 1771, morto a Nizza il 6 aprile 1856. Nel luglio 1794, combattendo contro i Francesi, fu fatto prigioniero, ma riebbe di lì a poco la libertà [...] , s. 2ª, LXVI (1923); M. Zucchi, Carlo Alberto dalla restaurazione all'avvenimento al trono nelle memorie inedite di Alessandro Saluzzo, in Bibl. di st. ital. recente, XII (1926); C. Lovera e I. Rinieri, Clemente Solaro della Margarita, Torino 1931 ...
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Letterato francese, nato il 22 giugno 1738 a Aigueperse (Alvernia) e morto il 1° maggio 1813 a Parigi. Docente di poesia latina al Collège de France, assurse a rapida fama con la traduzione delle Georgiche [...] sente in parte l'imitazione de le Conversazioni dell'italiano Clemente Bondi (1778). Invece nel poema L'Imagination s' (Parigi 1824).
Bibl.: Sainte-Beuve, Portraits littéraires, voll. I e II; A. Malet, D., le poème de la Conversation, in Revue ...
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SCÈVE, Maurice (o Sève, di cui Scève è la trascrizione dotta)
Natale Addamiano
Poeta francese, nato verso il 1510 a Lione, ivi morto verso il 1560 o 1562. Nel 1533, studente di giurisprudenza ad Avignone, [...] esperto musicista.
Come rimatore il S. supera la scuola di Clemente Marot, del quale fu amico, e preannunzia l'opera del Ronsard 1906; H. Brugmans, Littérature et réalité dans la "Délie" de M. S., in Humanisme et Renaissance, II (1935), pp. 388-401. ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] con lui; svolse una ininterrotta missione di pace nell'Impero tedesco dopo la condanna di Federico II nel concilio di Lione (1245), e rimase nel nord fino al 1265. Clemente IV se ne servì molto per opere di pace (S. Gimignano nel 1266) e assolse ...
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Così furono chiamati taluni ordini religiosi medievali e di epoca posteriore, oggi quasi tutti s0ppressi. Si ricordano:
1. Monaci regolari o Betlemiti di Cambridge, stabiliti fin dal sec. XIII in un sobborgo [...] Ordine dei cavalieri e ospedalieri, creato nel 1459 da Pio II. Professava la regola di S. Agostino sotto il patrocinio di Guatemala, e ne sorse così un ospedale, e poi un ordine. Clemente X ne approvò le costituzioni e Innocenzo XI ne permise i voti ...
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Città del Portogallo nella provincia di Alemtejo, con 10.521 abitanti, capoluogo di distretto (10.255 kmq., 200.615 ab.) a 284 m. di altitudine sopra un fertile altipiano detto Campo di Beja. Temperature [...] ducato da re Giovanni II e in sede vescovile, suffraganea dell'arcivescovo di Evora, nel 1770, da Clemente XIV. Del periodo 1845; U. Palma, Catal. do Museu de Beja, Beja 1894-95; Diccionario Port., Lisbona 1906; Guia de Portugal, II, Lisbona 1927. ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] alla morte. Già semplice abate, fu eletto da Clemente XI canonico, e poi arciprete della basilica di S L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, p. 17 seg.; Per il II centenario dalla morte di G. M. C., Macerata 1928 (a cura d'un comitato cittadino ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] (aprile 1085). Per intercessione dell'antipapa Guiberto di Ravenna (Clemente III): Enrico IV lo rimise più tardi nel vescovado. Nel 1097 egli si accostò di nuovo al papa gregoriano, Urbano II, e morì forse nel 1106 (16 giugno?) senz'aver preso un ...
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. Questo nome designa per sé soltanto coloro (cristiani) che praticano la continenza (gr. ἐγκράτεια); Ireneo parla infatti di "continenti) (ἐγκρατεῖς) ma Clemente Alessandrino, Ippolito Romano ed Eusebio [...] Fonti Principali: Ireneo, Adv. haer., I, xxv111 (greco in Eusebio, Hist. Eccl., IV, 29); Ippolito, Philosoph., VIII, vii, 20; Clemente Al., Strom., I, 15; II, 5, 6, 9-18; Eusebio, l. c.; Epifanio, Panar., h. 45-47; Girolamo, In Gal., III, v1, 8.
Bibl ...
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. Congregazione di religiosi armeni, stabilitasi a Genova nel 1307 e soppressa nel 1650. Una bolla di Clemente V (del 10 giugno 1307, da Poitiers) concedeva indulgenze a chi avrebbe aiutato dei monaci [...] del sec. XVII (v. Basiliani), è evidente che Clemente V ha chiamato basiliani i monaci armeni di qualche Vaticano 54, fol. 26; il sunto è stato dato nel Regestum stampato, II, Roma 1885, n. 1663. Quella della soppressione nel Bullarium del Mainardi, ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...