Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] le giurisdizioni ecclesiastiche in affari temporali; col decreto di Westminster II (1285) facilitava la trasmissione in eredità della terra e s'isolava dai baroni, e nel 1306 il nuovo papa Clemente V permetteva a E. di esiliare Winchelsea.
Nel 1303 E ...
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FRANCESCO I d'Austria (II come imperatore del Sacro Impero)
Carlo Capasso
Nacque a Firenze nel 1768 da Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e più tardi imperatore (1790-92). Trascorse i primi [...] al 1805), Stadion e dal 1809 ministro degli Esteri e poi cancelliere il conte (e più tardi principe) Clemente di Metternich.
Nelle guerre di coalizione l'Austria rappresentò non solo il principio tradizionale conservatore monarchico, tanto più forte ...
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Famiglia d'origine turca che governò Tripoli d'Africa in condizioni di semindipendenza sotto la sovranità nominale della Porta Ottomana dal 1711 al 1835.
Lo stabilirsi d'una dinastia autonoma a Tripoli [...] di comandante: energia, capacità politica; fu abbastanza clemente e tollerante con i Cristiani e gli Ebrei di il firmano imperiale che gli affidava il governo di Tripoli. ‛Alī (II) pascià C. fu imbarcato e portato a Costantinopoli; Yūsef pascià ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] alle manifestazioni minori.
L'imperatore Carlo VI, il re Carlo Emanuele III di Sardegna, l'imperatore Giuseppe II e i due papi Clemente XIII, già vescovo di Padova, e Benedetto XIV ebbero per lui riguardi specialissimi e giudizî assai lusinghieri ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] sui proventi di qualsiasi loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme Roma 1759; L. Ferraris, Prompta bibliotheca canonica, s.v. Decimae, II, Roma 1766, p. 289 segg.; S. Gianzana, in Enciclopedia giuridica ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] in costruzione, ma E. è avvertito che sarà ultimata presto (cfr. M. IV, 1, 8; 3, 3-4; V. II, 2, 7; V. III, 8, 9; V. IV, 1, 1; 2, 4-5; 3, 6; S. IX consegnare a un Clemente, addetto a scrivere alle altre chiese (V. II, 4, 3); e Clemente sarebbe l'autore ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] dal tempo. Primeggia la cattedrale di S. Clemente ricostruita nel periodo romanico e trasformata ancora una latine, mentre egli stesso in un altro passo (VI, 42) e Livio (II, 30) la dicono popolata da Volsci e per questo fatto in lotta con ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] la occuparono. Pausania riferisce che ai suoi tempi (seconda metà del sec. II d. C.) si mostrava ancora nel tempio di Giove l'ancora di all'epoca bizantina le rovine della chiesa di San Clemente, costruzione in mattoni, probabilmente del sec. VI: ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] Bartolomeo di Filippo (1622-85) fu dal granduca Ferdinando II creato marchese di Laiatico e di Orciatico (1644) e
La biblioteca corsiniana.
Iniziata da monsignor Lorenzo Corsini (poi papa Clemente XII: 1730-40) sul principio del sec. XVIII nel suo ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] gli accordi di Barcellona (1529) e di Bologna (1530), Clemente VII si riaccostò all'imperatore Carlo V e lo incoronò imperatore, Toscanas seit dem Ende des florentinischen Freistaates, Gotha 1877, II; A. Otetea, François Guichardin, Parigi 1927; L. ...
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ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, ceppalonesi esclusi, per tutto il giorno...
papessa
papéssa s. f. [der. di papa1]. – 1. Donna elevata alla dignità del papato; solo con riferimento alla leggendaria p. Giovanna, una giovane di origine inglese ma nata a Magonza che, travestita da uomo, avrebbe ottenuto il papato nell’855;...