ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] si debbono ricordare lo Stroma, frutto delle i abbreviature. a Graziano - il titolo ricorda quello dello scritto di Clemented'Alessandria e, dall'originario significato di "tappeto", è passato ad indicare tutto quanto può essere raccolto e contenuto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] Gregorio XIII e di Sisto V con il patriarcato di Alessandria, ove, nel marzo 1592, inviava un nunzio nella persona Cesare d'Este e C. VIII, Modena 1960; B. Barbiche, La politiquede Clément VIII à l'egard de Ferrare, in Mélanges d'archéol. et d' ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] del Buddha compare per la prima volta in Clemente di Alessandria; nel Medioevo l'eco della sua vita giunge La double crise de l'église bouddhique au Siam (1767-1851), in ‟Cahiers d'histoire mondiale", 1958, IV, pp. 402-425.
Lowenthal, R., Issues in ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] novembre 1931 con una tesi su Teofilo d'Alessandria, edita più tardi (Teofilo d'Alessandria, Milano 1935). L'anno dopo, mentre cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente Alessandrino (ibid. 1939), nei quali sottolineava la novità ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] la salvezza eterna89.
In Italia l’inquisitore Anselmo d’Alessandria, collaboratore di Raniero Sacconi, a cui si riallaccia la vera Chiesa fosse cessata col secondo successore di Pietro, Clemente. Poi vi sarebbe stata un’‘assenza’ colmata (falsamente) ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] portata con cui l'intende il re. Apprezzato, in ogni caso, da Clemente XI il suo operato e premiato, il 7 giugno 1707, col conferimento scrittura del 1708 - anonima, ma, in realtà, d'Alessandro Riccardi - sostenente le Ragioni del regno di Napoli ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] 25 luglio 1391, presso Alessandria, delle truppe francesi al comando del conte Giovanni d'Armagnac, assoldate da Firenze Spoleto, così come una volta Carlo I d'Angiò aveva ricevuto il Regno di Sicilia. Clemente VII indugiò fino all'agosto 1394 per ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] XII col titolo di S. Clemente. Lo scisma che lo aveva trono pontificio con il nome di Alessandro VI.
Se il Patrimonio era I-II, Città del Vaticano 1984, ad Indicem; L. Muratori, Annali d'Italia, IX, Milano 1744, pp. 143-416 passim; E. Müntz, Les ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i "regolari" d'Oriente, come s'è visto, papa, Roberto, vescovo di Cambrai, un ginevrino, che prese il nome di Clemente VII (1378-1394) e si andò a stabilire ad Avignone, mai come ora ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...