LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] e con solenni provvedimenti del 5 aprile e del 17 maggio Clemente IV colpì con la scomunica, insieme con Corradino e i d'Agliano. Fra il Piemonte e il Regno di Sicilia. Atti del Convegno, Asti-Agliano… 1990, a cura di R. Bordone, Alessandria 1992 ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] le rotte di Beirut e di Alessandria; a partire dal luglio '17, inoltre, i dispacci del D. si intensificarono, a causa delle risultava nuovamente tra gli otto ambasciatori straordinari a papa Clemente, ma la legazione non ebbe luogo, a causa ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] che si occupò anche del fratello maggiore, Francesco Maria Clemente (era nato nel 1737), divenuto poi sacerdote. Diciassettenne, dei fasti di s.a. il conte Alessandro Suwarov Rymniski( coll'aggiunta delle campagne d'Italia e Piemonte, Milano 1799, p. ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] ed egli non mancò di partecipare ai principali fatti d'arme del tempo, tra cui la battaglia di si battessero, si mosse lo stesso pontefice Clemente VII, scrivendo al marchese di Mantova, e al Pesaro, quella di espugnare Alessandria con un colpo di mano ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] seconda metà del II secolo e ad Alessandria sviluppata e arricchita da Clemente e soprattutto da Origene.
Con questa Sede romana da parte di altre comunità, e pochi anni prima di D. papa Stefano aveva più di una volta cercato di configurare la sua ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] . Ma Clemente IV non volle accogliere a Roma ì messi milanesi, così che le ragioni del D. e sec. XIII, II, 1, a cura di M. F. Baroni-R. Perelli Cippo, Alessandria 1982, pp. 238, 253; T. Calco, Mediolani Historiae patriae libri viginti, Milano 1627, ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] a secretis del papa Clemente VII, il giovane del papa Paolo III sia del giovane cardinale Alessandro Farnese, traendone vantaggi economici (cfr. Arch. e si recò a Trento, latore del memorandum d'affari tra il cardinal Farnese e l'imperatore Carlo ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] infine anche su Milano, Parma, Novara, Bergamo, Tortona e Alessandria. Sostenne il Pelavicino contro il partito guelfo di Piacenza e cercò di mettersi in contatto con Clemente IV, ma indipendentemente da lui anche il D. e Ubertino di Lando (de ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] di Messina il 23 marzo 1489. Dopo varie soste giunsero ad Alessandriad'Egitto il 9 giugno; ripreso via terra il viaggio, la la decisione di non venire a patti con Clemente VII, i figli del D. furono tra i cittadini filomedicei che vennero rinchiusi ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] concesse l'Ordine del Toson d'oro, una dignità goduta a scriveva al C. il fratello Camillo, patriarca di Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Gregorio XIV, di Innocenzo IX e di Clemente VIII. Così il C. riprendeva dignitosamente il ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...