Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] e dalla natura delle fonti. Le poche fonti originali consistono in frammenti di testi riferiti da autori cristiani, specie s. ClementeAlessandrino, e in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] individuale del colloquio tra uomo e Dio. Si comprende perciò che anche gli scrittori cristiani, come, per es., ClementeAlessandrino, Origene, Tertulliano e Cipriano, se ne occupassero ampiamente. P. eucaristica È la grande p. (detta anche anafora o ...
Leggi Tutto
Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] a tutta la visione cristiana della storia, si sviluppò soprattutto tra i padri greci (e particolarmente in ClementeAlessandrino), i quali poi, parallelamente allo sviluppo del neoplatonismo, accentueranno sempre più il concetto del l. come principio ...
Leggi Tutto
Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] pone la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il Giusto", Egesippo, seguito probabilmente da ClementeAlessandrino (in Eusebio, Hist. eccl. 2, 1 e 23), menziona il martirio in termini leggermente diversi: egli sarebbe ...
Leggi Tutto
Eretico gnostico (2º sec.), che sappiamo presente a Roma sotto Igino, Pio e Aniceto. Conosciamo le sue dottrine per alcuni frammenti citati da ClementeAlessandrino e le testimonianze di altri polemisti [...] antignostici, in particolare Ireneo; il suo Vangelo delle verità è stato recentemente scoperto. Difficile definire le idee di V. anche perché molte delle testimonianze sono dei suoi discepoli che puntano ...
Leggi Tutto
Poeta del ciclo epico greco, nativo di Pirra o di Mitilene, nell'isola di Lesbo, figlio di Eschilino. È ricordato dapprima da Ellanico; da Fania fu considerato contemporaneo di Archiloco (sec. 7º a. C.) [...] e da ClementeAlessandrino fu detto vincitore di Arctino in un agone. Fu ritenuto autore della Piccola Iliade (attribuita anche a Testoride o Cinetone o Diodoro) o della Iliuperside attribuita anche ad Arctino. ...
Leggi Tutto
Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] una Passione di P. dello pseudo-Abdia (sec. 6°). Una Predicazione di P. sembra nota ad alcuni autori antichi (cfr. ClementeAlessandrino), ma non se ne conosce il testo se non per scarsi frammenti.
Compagnia di s. Paolo. - Istituto secolare, fondato ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] a tutti gli uomini. Presso i Padri greci, sotto l’influsso della filosofia neoplatonica, particolarmente in Giustino, Atenagora, ClementeAlessandrino, si afferma spesso la presenza del Verbo presso tutti i popoli: Dio non ha parlato soltanto agli ...
Leggi Tutto
Nome ebraico di Dio. La forma del nome, che dagli Ebrei non è pronunciato, è nota da adattamenti greci (’Ιαουαί presso ClementeAlessandrino, ’Ιαβέ presso Teodoreto). La scrittura consonantica Yhw, Yh, [...] e Yw che compare sui papiri aramaici dei Giudei di Elefantina, fa supporre una pronuncia Yahō, Yā, Yō, attestata del resto anche dai nomi teofori. Il significato resta tuttora oscuro; la spiegazione biblica ...
Leggi Tutto
Erudito (Olivet, Orléans, 1499 - Reims 1584); conoscitore espertissimo delle lingue classiche e in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca, fu chiamato a Roma (1545) dal card. R. Pole, già suo allievo, [...] (tra le sue opere: traduzioni in latino di Sesto Empirico, di s. Basilio, s. Giovanni Crisostomo, Teodoreto, ClementeAlessandrino, ecc.; trad. in francese dei decreti del Concilio Tridentino e scritti polemici contro protestanti e calvinisti). ...
Leggi Tutto