MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] cui il destinatario è ammonito a non confidare troppo nella fortuna e a essere clemente con i vinti e i miseri. Si allude agli Aragonesi (e in per lo più in più facili epilli di stampo alessandrino, e infine al mondo degli elementi naturali: il ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] del giudeoellenista Filone, prima per opera di Clemente e poi di Origene. Soprattutto quest’ultimo conclusione del concilio di Tiro (335)27 con la condanna del presule alessandrino, i vescovi che vi avevano partecipato si recano, Eusebio di Nicomedia ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] a cercare di sfruttare le benemerenze del padre alla corte di Clemente VII, dove già si era recato nel 1526 per sollecitarne l Nel dicembre 1565 si scriveva da Roma che l’Alessandrino portava «continuamente nella sacchozza» quell’incartamento, che ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] di tono e di stile, in alcuni casi il passaggio dal lusus alessandrino a un’austera meditazione sulla vita.
L’analisi era fondata su una anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, Clemente Merlo; molti dei suoi articoli videro la luce nella ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] , quest’ultimo eletto al soglio pontificio con il nome di papa Clemente VIII. Ben presto la sua fama di uomo erudito si diffuse un codice miniato del V secolo di ambito alessandrino, unica testimonianza di questa specifica tradizione artistica ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] moglie Angiola de Cardenas, una nobildonna originaria di Valenza, nell'Alessandrino, appartenente a famiglia di spicco, che aveva sposato il 25 agosto segreta di Gian Matteo Giberto datario di Clemente VII col cardinale Agostino Trivulzio dell'anno ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] con la consacrazione a Roma il 18 agosto da parte di Clemente VIII; quindi con l'atto di obbedienza dei canonici bellunesi ringraziava il L. dell'omaggio del codice di Dionisio Alessandrino appartenuto alla regina Teodora, in Epistolae, pp. 273-280 ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] horae subsecivae del F. e di altri poeti-dilettanti dell'ambiente alessandrino (F. di Fürstenberg, S. Gradi, ecc.). Anche se il p. 134), e più tardi, quando il tentativo di Clemente IX di arginare con una coalizione cristiana l'invasione di Creta ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo novembre risultava nuovamente tra gli otto ambasciatori straordinari a papa Clemente, ma la legazione non ebbe luogo, a causa ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] in opera da Barnaba Giustino Ireneo Ippolito Tertulliano Clemente, aveva trovato in Origene il catalizzatore che aveva di mira l’allegorismo a volte spinto di tanta interpretazione alessandrina dell’Antico Testamento, nel senso che il filosofo di ...
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