Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] , se fosse stata riconosciuta come autentica la notizia data da Clemente alessandrino (Stromat., I, 15, 69; cfr. H. gran parte se non un rifacimento del nostro romanzo. Un mosaico romano di Treviri, in cui tra i sapienti famosi raffigurati a fianco ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] le decime. Nel sec. XI, mentre si conferma l'obbligo (concilio romano del 1059, c. 9), i papi debbono intervenire a reprimere l'abuso sui proventi di qualsiasi loro terra. Lucio III, Clemente III, Celestino III, Innocenzo III dànno nuove norme ...
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È l'autore d'un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei cosiddetti Padri apostolici (v.).
Contenuto e carattere. [...] altro documento potrebbero risalire al medesimo autore (Ippolito romano?). Si obbietta che il dato del Muratoriano, doveva essere bene informato intorno alla chiesa di Roma. "Clemente", inoltre, potrebbe essere un simbolo e designare una categoria ...
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VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] dal tempo. Primeggia la cattedrale di S. Clemente ricostruita nel periodo romanico e trasformata ancora una museo capitolare contiene pitture di Gentile da Fabriano e di Antoniazzo Romano, una preziosa croce a smalti, reliquiarî, codici e pergamene ...
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Capitale attuale della repubblica turca, situata nel cuore dell'Anatolia, sopra l'antica Ancȳra ("Αγκυρα). Conta oggi quasi 75.000 abitanti. È situata a 848 m. s. m., ed occupa la sommità di un colle scosceso [...] e la notorietà della città non comincia però che in tempo romano. Sin dal principio dell'impero ebbe essa quel suo magnifico tempio all'epoca bizantina le rovine della chiesa di San Clemente, costruzione in mattoni, probabilmente del sec. VI: ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] 1818, e nel 1847 ancora senatore e capo del nuovo municipio romano. Si adoperò, dopo la fuga di Pio IX, a .
La biblioteca corsiniana.
Iniziata da monsignor Lorenzo Corsini (poi papa Clemente XII: 1730-40) sul principio del sec. XVIII nel suo palazzo ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] dal mista (homo moriturus) che ci è stata tramandata da Clemente Alessandrino (Protrepticus, II, 15) e, in forma alquanto segg., Edimburgo 1917; F. Cumont, Le religioni orientali nel paganesimo romano (trad. ital.), Bari 1913; H. Hepding, Attis, seine ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] Lussemburgo ed il Wittelsbach. Mentre al pontificato saliva, col nome di Clemente VI, quel Pietro di Rosiers, ch'era già stato fra i imperatore, col Petrarca, Cola di Rienzo. Ma il tribuno romano, col suo fervore, non ebbe troppa fortuna presso di ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] e della Fargna, derivati da quello di Anagni. Al ramo romano appartiene il cardinale Aldobrandino (morto nel 1223?).
Ramo di Napoli i cardinali dissidenti, che ivi elessero l'antipapa Clemente VII (1378); diventato principale fautore in Italia del ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] il palazzo dell'elettore, costruito nel 1777-1786 per Clemente Venceslao (restaurato nel 1842-1845 dallo Stüler) su doveva rendere sicuro il passaggio della Mosella. Nell'epoca del tardo Impero romano, alla fine del sec. V, Coblenza, che ormai era un ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...