. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] romani, e che si occupa del primato dei papi, del clero romano, delle immunità e dei beni ecclesiastici, del patrimonio di S. Pinelli, il quale terminò il lavoro e lo presentò a Clemente VIII, col titolo Domini Nostri Clementis VIII decretales e che ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] che risale almeno al 150, perché si trova in Giustino martire (oltre a Clemente Alessandrino, alle versioni latine - codici a, b, c, ff2, r1 - da papa Adriano e negli anni successivi da un sinodo romano, da uno di Cividale (Forum Iulii) e da papa ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] Padova e i Sambonifacio di Verona contro Ezzelino II da Romano, che era suocero di Salinguerra. Nel 1212 aiutò este, ai singoli nomi).
Appena morto Alfonso II, il papa Clemente VIII non volle riconoscere il suo erede Cesare, discendente di un ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] loro fede: l'atto di ossequio verso il pontefice romano bastava a farli ritenere buoni cattolici. In quel monastero di Kashbō, nei dintorni di Ghazīr, e la congregazione, approvata da Clemente XIII nel 1753, ricevette a Roma il palazzo Cesi, a pochi ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] passo biblico un ignoto, apocrifo, che prescrive la massima prudenza; Clemente Alessandrino ha espressioni analoghe (Paedag., III, 11) e le , ecc. Per il bacio del piede al pontefice romano, v. adorazione.
Troppo lungo certamente, e forse impossibile ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] i basiliani latini della Spagna, di rito occidentale romano. La costituzione dell'ordine frattanto si era trasformata in invano da Clemente XI il transito in massa di tutti i monasteri rimasti più o meno di rito orientale al rito romano; la quale ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] agostiniani. Verso la fine del sec. XII varî romiti abbracciarono la regola agostiniana o questa fu loro imposta Venezia), alla quale appartenne S. Lorenzo Giustiniani: fu soppressa da Clemente IX nel 1668; del Redentore, fondata da S. Pietro Fourier ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] Firmico Materno, De errore prof. rel., 18,1; Clemente Aless., Protrept., 2,15). Nel cristianesimo invece il simbolo cosa l'uno ha più dell'altro. L'orientale ha di più del romano il risalto dato all'unità tanto di Dio quanto del signore Gesù Cristo; ...
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. Col nome di Decretales (epistolae decretales) si solevano un tempo indicare le costituzioni pontificie di carattere generale, che, redatte in forma di lettera, contenevano spesso norme di diritto. Canonicamente [...] . Alla fine si trovano 88 regulae iuris, tratte dal diritto romano, e attribuite al giurista Dino da Mugello, il quale le XV, vi aggiunse alcuni casus et notabilia.
Le Clementine. - Clemente V pubblicò nel concistoro del 21 marzo 1314 (non 1313) ...
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. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] preformazione del manicheismo.
Fonti: Ireneo, Adv. haer., I, 24; Clemente Aless., Strom., I, 21, 146; II, 3,10; II, ; Pistis Sophia, c. 132; Tertulliano, De praescrip. haer., 7; Ippolito Romano, Refut. omn. haer., VII, 20-27; Origene, Homil. I in Luc ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...