Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] nella città, la quale fu abbandonata al saccheggio. Un soldato romano, avvicinatosi ad A., il quale stava studiando con gli in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d'Angiò a papa Clemente IV, in Viterbo. Viterbo era allora, e fu per qualche ...
Leggi Tutto
Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] il tipo catalano, derivato direttamente da quello lombardo, quadrato a S. Clemente di Tahull, a S. Miguel de Fluviá, a Urgel, ecc.; da edifici romani, ebbe caro e che fu adottato da Giulio Romano nella cima del campanile di S. Benedetto Po e, poi, ...
Leggi Tutto
PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] (medî). Fra i dilettanti campioni d'Europa lo sport italiano ha avuto anche, oltre i precedenti, Romano Caneva e Clemente Meroni (medî); Mario Bianchini e Marino Facchin (leggieri); Gino Rossi (mediomassimi); Luigi Rovati (massimi).
Per proporzionare ...
Leggi Tutto
IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
*
Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] del ponte sulla Dora e parecchie iscrizioni, testimoniano il dominio romano.
Biblioteche e archivî. - La Biblioteca Capitolare d'Ivrea è imprigionato il vescovo eletto Federico di Front, è da Clemente IV costretto a liberarlo e restituire la città al ...
Leggi Tutto
ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] nel 451-52 da Ezio, venuto in aiuto di Siagrio, del regno "romano" del quale essa faceva parte. È certo che Odoacre l'assediò di nuovo , in conformità della penitenza canonica impostagli dal papa Clemente VIII in occasione dell'abiura; la chiesa fu ...
Leggi Tutto
LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] Gentile da Fabriano e del Pisanello) ebbe grandi variazioni al tempo di Clemente VIII, quando si fece la navata traversa (clementina) e poi al che ha le classiche forme del primo barocco romano ed è fastosamente decorato dai manieristi dell'ultimo ...
Leggi Tutto
. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] e nel 1191 si discusse l'annessione di Tivoli al territorio romano. Varie e continue sono state le trasformazioni subite dal palazzo; La trasformazione del palazzo senatorio fu completata sotto Clemente VIII (1592-1603) per opera di Girolamo ...
Leggi Tutto
Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] nel quale anno ebbe colà comando di truppe un T. Vario Clemente, e fu portato dalla Siria un distaccamento della legione VI Ferrata di Antonino sia stato occupato sino alla fine del dominio romano. Ma si ammette oggi, col Haverfield, che l'occupazione ...
Leggi Tutto
La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] contro gli Adorno, e, dopo aver tentato invano di liberare Clemente VII dall'assedio delle truppe del Borbone, a Sassari e Francoforte (1742) e legato a Bologna e, appartenente al ramo romano dei D. Pamphili, Giuseppe Maria, il segretario di stato di ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] V (cost. In conferendis, 18 marzo 1567), da Clemente XI (istruz. Quo parochiales della S. Congregazione del p. 123 segg. e utori ivi cit.; per il dir. rom., P. Girard, Manule di dir. rom., trad. it., Milano 1909, luoghi cit. nell'indice alfabetico, ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...