ClementeV
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Villandraut (Gironde) [...] Vaticano 1964, pp. 433-34.
T. Leccisotti, Note in margine all'edizione dei Regesti di ClementeV, ibid., V, ivi 1964, pp. 15-45.
S. Andreucci, Papa ClementeV in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, "Giornale Storico della Lunigiana ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] servitori fedeli e mostrare nello stesso tempo la munificenza del sovrano. C. VI colmò di favori i Limosini, come ClementeV aveva distinto i Guasconi e Giovanni XXII quelli del Quercy. La sua famiglia in primo luogo: ricchezza ed onori erano ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e della grandezza terrena.
La canonizzazione dell'eremita del Morrone, il 5 maggio 1313, ad opera di ClementeV, preceduta dall'interrogazione di numerosi testimoni appartenenti all'ambiente in cui era vissuto, fu il riconoscimento della santità ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] insegnò ai pensionanti del suo collegio. Nel frattempo Arnaud Novel era divenuto uno degli uomini di fiducia di papa ClementeV; aveva ricevuto la direzione della Cancelleria e il 19 dic. 1310 era stato creato cardinale; domandò subito il privilegio ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] il 30 dicembre; il 6 luglio 1353 annullò quest'accordo perché contrario alle decretali di Gregorio X e di ClementeV che proibivano ai cardinali, in occasione del conclave, di occuparsi di questioni non attinenti all'elezione pontificia.
Nondimeno il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nel Contado Venassino, di sei o, almeno, di quattro dei sei papi, anch'essi francesi del Mezzogiorno, che succedettero a ClementeV, e, soprattutto, della Curia, che continuava a dirsi "romana" e che, diversamente da ciò che accadeva quando i papi ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] del nuovo pontefice Benedetto XI e l’avvento di un papa santo. A Benedetto, effettivamente scomparso nel 1304, successe ClementeV, che tuttavia nel 1306 autorizzò il vescovo di Vercelli a condurre una crociata contro Dolcino. Questi, nel frattempo ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] (1294-1303).
14° sec. b. Benedetto XI (1303-1304); ClementeV (1305-1314); Giovanni XXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342-1352); Innocenzo VI (1352-1362); b. Urbano V (1362-1370); Gregorio XI (1370-1378); Urbano VI (1378-1389 ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] per motivi pratici sia per interessi teologici, esegetici e missionari. Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di ClementeV, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica (aramaico biblico) nelle università di Roma, Parigi, Oxford ...
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Vescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'univ. di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne [...] II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio, De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a ClementeV), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriaco d'Ancona. ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
mastelleide
(Mastelleide), s. f. (iron.) Le gesta di Clemente Mastella. ◆ Adesso può cominciare la Mastelleide, miscellanea di analisi politica, spietati giudizi personali, riflessioni semiserie. (Ottavio Ragone, Repubblica, 10 settembre 2000,...