FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] XVIII [1952], 1-2, pp. 1 s.). Il suo metodo nello studio del dialetto, "guidato dal D'Ovidio e da ClementeMerlo, è quello scientifico, secondo gli indirizzi della scuola neogrammatica tedesca" (Giammarco).
Il F. morì a Lanciano il 9 luglio 1923.
Il ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] glottologo indoeuropeista Antoine Meillet; in questo quadro si collocano anche le sue amicizie con Devoto, Bruno Migliorini, ClementeMerlo; molti dei suoi articoli videro la luce nella rivista fiorentina Lingua nostra. Anche in questa parte degli ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] dove frequentò l'università come alunno interno della Scuola normale e si laureò in glottologia nel 1910 con ClementeMerlo. Si perfezionò a Firenze (1911), sotto la guida di Pio Rajna e Ernesto Giacomo Parodi. Dal 1912 al 1923 fu professore nelle ...
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tornacontista
s. m. e f. Chi si preoccupa esclusivamente del proprio tornaconto. ◆ Anche [Clemente] Mastella lasciò il Polo per [Francesco] Cossiga probabilmente perché [Silvio] Berlusconi non distribuiva più posti di governo. E [Rocco] Buttiglione...