Filosofo stoico del sec. III a. C., scolaro di Zenone di Cizio. Allontanatosi alquanto, nelle sue dottrine, da quelle del maestro e dall'interpretazione, che poi divenne canonica per lo stoicismo antico, [...] datane da Cleante e da Crisippo, diede origine alla scuola dissidente degli ‛Ηρίλλειοι.
Delle sue opere, non vaste ma dense, e del suo pensiero abbiamo notizia principalmente da Diogene Laerzio (VII, 165). Fine supremo era per E. la sapienza ( ...
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POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] argomentarlo con sicurezza dalla menzione di Zenone stoico, "saggio cigno", e della "musa di Cleante" in un bell'epigramma (Ant. Pal., V, 134), nel quale P. vuol forse denotare, invitando al silenzio i due filosofi nella giocondità di un brindisi, il ...
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SUSIO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Mirandola nell’autunno del 1519 da Camilla de Ruola e da Giampietro Baraldi.
Il padre, originario di Carpi, nel 1516 si era ritirato a Mirandola [...] , essendo la famiglia oriunda di Susa.
Giovan Battista si sposò con Ippolita Ruggieri, dalla quale ebbe quattro figli, Cleante, Sergio, Livia e Vittoria.
Studiò medicina all’Università di Ferrara sotto la guida del celebre medico e botanico Antonio ...
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La scoperta del papiro di Ossirinco 1082, contenente meliambi d'un Cercida cinico, ha permesso di fissare alla metà del sec. III a. C. l'epoca in cui egli fiorì. In essi infatti, oltre a un cenno alla [...] fr. 11, 12), vissuto sino all'olimpiade 180ª (a. 260-256), e uno Sfero (fr. 8), discepolo di Zenone e Cleante. Il nostro Cercida può con sicurezza identificarsi con il Cercida di Megalopoli noto come legislatore e per la sua partecipazione nella lega ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] manufatti umani e delle opere d’arte porta la mente ad attribuire cause simili a effetti simili. A Demea e a Cleante si oppone Filone, che rappresenta l’istanza antimetafisica, cioè l’esigenza di non oltrepassare i confini della conoscenza umana. Nel ...
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ZENONE di Cizio
Guido Calogero
Filosofo greco, fondatore della scuola stoica. Secondo le date più probabili, nacque nel 336-35 a. C., morì nel 264-63. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), [...] , CVII, 1873, pp. 433-490: cfr. poi ivi, CXV, 1877, pp. 800-808); C. Wachsmuth, Commentationes de Z. Citiensi et Cleante Assio, Gottinga 1874; G. I. Diehl, Zur Ethik des Stoikers Z. von K., Magonza 1877; H. Poppelreuter, Die Erkenntnislehre Z. und ...
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Poeta, vissuto nei primi decennî del sec. III a. C. Cantò, tra l'altro, la distruzione della sua patria per opera di Lisimaco di Tracia (circa il 290). Pare che svolgesse la maggior parte della sua attività [...] il quale si può identificare probabilmente con l'omonimo epigrammista pure vissuto ad Atene alla scuola di Zenone e di Cleante. Un altro componimento (che gli è attribuito per congettura di moderni) è ispirato dalla morte dell'amico Linceo di Samo ...
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Hume, David
Lucio Biasiori
Filosofo scozzese, nato a Edimburgo nel 1711 e ivi morto nel 1776. La letteratura recente su M. e H. è abbondante, ma spesso affronta il problema proponendo accostamenti generici [...] dominatori mantengano la lingua dei precedenti. Contro tali ragioni Cleante (l’interlocutore che nel dialogo assume il punto di vista passa alla nuova proposta della tesi da parte di Cleante sul «fondamento di considerazioni più solide», le quali, ...
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MONOCROMI (μονοχρώματα, monochromata "pitture d'un solo colore")
Paola Zancani Montuoto
Tecnica pittorica usata dagli antichi, menzionata incidentalmente da Quintiliano (Inst. Orat., XI, 3, 46) e più [...] ; Filocle può a ragione considerarsi un greco, nativo di Naucrati, il quale insegnò ai suoi compatrioti (donde il nome di Cleante corinzio associato al suo) quanto aveva appreso in Egitto, e cioè il monocromo, non essendo presumibile ch'egli e i suoi ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] parte diverse, tanto che, benché la teoria eliocentrica dell’astronomo Aristarco (310 ca.-250 ca.) fosse conosciuta dal filosofo stoico Cleante (331/330-232/231 ca.) e ne suscitasse l’indignazione, e benché lo scienziato Eratostene (276/272-196/192 ...
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