PARIDE, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, caposcuola dei pittori di vasi a figure nere, detti "pontici", chiamato così dall'anfora 837 di Monaco, proveniente da Vulci, con la rappresentazione [...] di P. è il migliore dei pittori del gruppo pontico, i suoi vasi con processioni non sono molto lontani dai vasi di Chio e di Clazomene che non oltrepassano di molto la metà del VI sec. a. C.
Nell'anfora 837 di Monaco Afrodite ha la veste leggermente ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , i delfini, il lupo ad Argo, l'ape a Efeso, il cane a Cidonia di Creta, il gallo a Dardano, il cigno a Clazomene, il serpente ad Amantía e a Byllís, il toro in Epiro, mostri marini a Itano di Creta, ecc.
Al mondo vegetale appartengono il tralcio ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (Ναύκρατις, Naucrătis)
E. Paribeni
Città greco-egizia situata sul Delta in prossimità del ramo Canopico del Nilo e a breve distanza da quella che fu nei [...] dei figli di Egitto ad opera delle Danaidi.
Tra le serie più cospicue sono anche da ricordare quelle dei vasi clazomeni, di Fikellura, attualmente assegnati a Samo, e i buccheri grigi di Lesbo. La ceramica attica è rappresentata da altissimi prodotti ...
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BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] la guerra coi Cimmerî cantata da Callino. Una lontana eco di queste lotte si ritiene sia nelle rappresentazioni dei sarcofagi clazomenî, anche se non si può provare che alcuni di essi si ispirino direttamente alla pittura di Boularchos. Si considera ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] . Le decorazioni a rilievo o dipinte sono disposte sulle facce come su uno degli esemplari ciprioti e sui grandi s. di Clazomene, e si riferiscono di solito spesso al culto dei morti. Due s. fittili della medesima epoca, di Cerveteri, hanno forma di ...
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Spartano, figlio di Leonte, dopo due anni che Sparta era in guerra (la guerra detta corinzia) con una lega di stati greci sostenuti dalla Persia, andò (392 a. C.) dal satrapo persiano Tiribazo per proporre [...] ; che tutto il continente dell'Asia Minore comprese le città greche appartenesse al re, e per di più l'isoletta di Clazomene e l'isola di Cipro: tutte le altre città greche fossero autonome, tranne Lemno, Imbro e Sciro, che dovevano appartenere agli ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] .
Appartengono all'età arcaica (600-480 a.C.) solo pochi pezzi unici di varia provenienza e il gruppo di s. di terracotta di Clazomene (v. vol. vii, p. 8). L'esemplare probabilmente più antico proviene da Samo (metà del VI sec. a.C.): è in marmo e ...
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ΧΟAΝΟΝ (v. vol. VII, p. 1236)
J. Papadopoulos
Dei più antichi simulacri di culto, per lo più lignei, ricordati dalle fonti come xòana, non restano testimonianze dirette, ma di essi dà un'idea la statuetta [...] IV, p. 534, fig. 624), e la statuetta maschile da Clazomene, ora a Monaco, entrambi lignei, con avambracci di riporto, di Kokalos, VIII, 1962, p. 140 s., tav. lii, 2.
Statuetta maschile da Clazomene: R. Lullies, in AA, 1938, c. 425, n. 3, fìgg. 3-4 ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] G. Perrot e Ch. Chipiez, Hist. de l'art dans l'antiquité, IX, Parigi 1911, p. 262 segg. (per i sarcofagi di Clazomene); P. Ducati, Storia dell'arte etrusca, Firenze 1927, passim (per i sarcof. etruschi); W. Altmann, Architektur u. Ornamentik d. antik ...
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HISTRIA, I° (v. vol. IV, p. 43 e S 1970, p. 368)
P. Alexandrescu
Le nostre conoscenze concernenti la topografia di questo centro, la sua fondazione nell'ambiente indigeno halstattiano, nonché la sua [...] V secolo. La maggior parte delle anfore da vino e da olio vi giungeva da Mileto, da Chio, da Lesbo e da Clazomene, già a partire dalla fine del VII sec., successivamente da Thasos, da Sinope, da Rodi, da Eraclea Pontica, dal Chersoneso. La produzione ...
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dodecapoli
dodecàpoli s. f. [comp. del gr. δώδεκα «dodici» e πόλις «città»; cfr. gr. δωδεκάπολις agg. «formato di dodici città»]. – Nella Grecia antica, lega di 12 città; indica in partic. la confederazione delle 12 città ioniche dell’Asia...