MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] di famiglia, fu infatti istruito nelle humanae litterae, nell'arte cavalleresca e nella musica: suonava il flauto, il liuto e il clavicordo.
Il 12 marzo 1486 il M. fu aggregato alla Compagnia dei notai e nel 1490 iniziò a lavorare presso lo studio ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] anche nella vita di tutti giorni, emerge un vivace interesse per la musica: di Anna è noto che prese lezioni di clavicordo. Per lei si fecero progetti matrimoniali, una prima volta nel 1603, quando il re di Polonia Sigismondo III chiese la sua ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] (1962), e Musique pour Oedipe à Colone, per mezzosoprano, coro e orchestra (1963); successivamente ha composto 10 Pezzi pastorali, per clavicordo e organo elettronico (1978), e ancora Orestia I (1978) e Orestia II (1983). Olah è autore, oltre che di ...
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clavicordo
clavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale a forma di astuccio...
manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera più noto col nome di clavicordo (è però...