GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] artistiche del G. dichiarò infatti che "era il migliore che sonasse quello strumento il violino che fosse in Roma, e che di clavicordo et d'arpa me par che dicesse era bonissimo et che era huomo di più di 30 anni" (Canal). Nel luglio del 1586 ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] di corte era conosciuto come virtuoso del viceré, probabilmente per la sua piena padronanza nella pratica esecutiva del clavicordo. Carlo Spinola marchese di los Balbases promosse la pubblicazione dell'Op. I, Pensieri adriarmonici, una serie di sei ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] di famiglia, fu infatti istruito nelle humanae litterae, nell'arte cavalleresca e nella musica: suonava il flauto, il liuto e il clavicordo.
Il 12 marzo 1486 il M. fu aggregato alla Compagnia dei notai e nel 1490 iniziò a lavorare presso lo studio ...
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ALA, Giovanni Battista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] titoli, tramandatici dal Picinelli, del suo primo libro di Canzonette e Madrigali a 2 accomodate per cantare co'l clavicordo, chitarrone & altri strumenti (Milano 1617) e dell'Armida abbandonata & l'Amante occulto. Madrigali [a] 4 & Arie ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] regola per imparare a far prattica di suonare in qualsivoglia luoco o intervallo dell'instrumento con il modo di accordar il clavicordo per ogni ordine, ibid., S. Tini-F. Loinazzo, 1606; Canzoni con sequenze e contrappunti doppi, ibid. 1610; Concerti ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...]
Nel 1614, ancora organista a Pavia, pubblicò un libro di Motetti et madrigali «per cantare solo nell’organo, clavicordo, chitarone et altri istromenti»: sono 13 mottetti latini alternati con 12 madrigali volgari cavati dai Pietosi affetti dell’abate ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] anche nella vita di tutti giorni, emerge un vivace interesse per la musica: di Anna è noto che prese lezioni di clavicordo. Per lei si fecero progetti matrimoniali, una prima volta nel 1603, quando il re di Polonia Sigismondo III chiese la sua ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] e violino preparato (1980); quartetto per archi (1980-81).
Musiche con strumenti elettronici: Klaviatura, per clavicembalo, clavicordo registrato e 7 strumenti (1965); Interno-esterno, per ensemble con nastro magnetico (1967); Pentalfa, per quartetto ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] L. (cit. in Bregoli Russo, p. 61); mentre in una missiva del 23 ag. 1504 Niccolò da Correggio, menzionando un clavicordo donato alla nuora dalla marchesa, ringrazia quest'ultima per avergli inviato "Don Philippo" ad accordarlo (D'Ancona, p. 359).
Un ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] : Negro, 1999, p. 91), la spinetta con scene mitologiche e amorini (collezione privata milanese: ibid., p. 93), nonché il clavicordo presso il Metropolitan Museum di New York, di cui un modello in terracotta si conserva presso il Museo di Palazzo ...
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clavicordo
clavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale a forma di astuccio...
manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera più noto col nome di clavicordo (è però...