LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] L. (cit. in Bregoli Russo, p. 61); mentre in una missiva del 23 ag. 1504 Niccolò da Correggio, menzionando un clavicordo donato alla nuora dalla marchesa, ringrazia quest'ultima per avergli inviato "Don Philippo" ad accordarlo (D'Ancona, p. 359).
Un ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] ; il Clavicembalo ben temperato (in 2 voll.); 6 Suites inglesi e 6 francesi, partite, invenzioni, preludi per clavicembalo (e clavicordo) e infine le due opere teoriche Die Kunst der Fuge ("L'arte della fuga": senza indicazione di strumento) e Das ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] : Negro, 1999, p. 91), la spinetta con scene mitologiche e amorini (collezione privata milanese: ibid., p. 93), nonché il clavicordo presso il Metropolitan Museum di New York, di cui un modello in terracotta si conserva presso il Museo di Palazzo ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , G. G. Carlino e Costantino Vitale, 1608; Le Musiche di Sigismondo D'India nobile palermitano da cantar solo nel Clavicordo Chitarone Arpa doppia et altri istromenti simili…, Milano, erede di S. Tini F. Lomazzo, 1609; Villanelle alla napolitana, a ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , e altre il C. "cantò lui stesso", come scrive il d'India nella prefazione alle sue Musiche da cantar nel clavicordo, chitarrone…., Milano 1609. Durante le feste fu rappresentato anche Il giudizio di Paride del Buonarroti. Si ignora il nome dell ...
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clavicordo
clavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale a forma di astuccio...
manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera più noto col nome di clavicordo (è però...