FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] di corte era conosciuto come virtuoso del viceré, probabilmente per la sua piena padronanza nella pratica esecutiva del clavicordo. Carlo Spinola marchese di los Balbases promosse la pubblicazione dell'Op. I, Pensieri adriarmonici, una serie di sei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] il problema della costruzione di strumenti musicali (fornendo disegni tecnici, misure e note per la costruzione del liuto e del clavicordo), risale al 1440 ed è opera del borgognone Henri Arnault de Zwolle.
Nelle corti e nella vita sociale dei Comuni ...
Leggi Tutto
L'adozione di monocordi a più corde (nonostante il controsenso, il nome per qualche tempo rimase) nella pratica musicale del Medioevo generò notevoli varietà di strumenti a pizzico o a plettro, a taluno [...] dei saltarelli, non consentiva che il suonatore potesse a suo agio regolare la sonorità dello strumento come avveniva nel clavicordo, cioè col tocco. La pressione delle dita sul tasto doveva essere sempre in grado di vincere la resistenza opposta ...
Leggi Tutto
MONOCORDO
Francesco VATIELLI
. È uno strumento antichissimo, si dice inventato da Pitagora (il quale è probabile, invece, lo avesse conosciuto dai sacerdoti dell'Egitto). Il filosofo se ne sarebbe servito [...] basate tutte le teorie antiche e moderne dell'acustica e dell'armonia.
Il monocordo è stato altresì il progenitore del clavicordo quando, in contraddizione col suo nome, si munì di più corde e da strumento scientifico divenne strumento di pratica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Espressività, sentimento e magistero contrappuntistico, effetti drammatici e improvvisi [...] a tastiera è sicuramente il clavicembalo. La predilezione pressoché totale di Carl Philipp Emanuel Bach va tuttavia al clavicordo, la cui sonorità intimistica ha un legame particolare con lo stile dell’Empfindsamkeit. A tale predilezione, condivisa ...
Leggi Tutto
MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] di famiglia, fu infatti istruito nelle humanae litterae, nell'arte cavalleresca e nella musica: suonava il flauto, il liuto e il clavicordo.
Il 12 marzo 1486 il M. fu aggregato alla Compagnia dei notai e nel 1490 iniziò a lavorare presso lo studio ...
Leggi Tutto
ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumento musicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] fu, col salterio vero e proprio, prototipo di quegli strumenti dai quali, applicata la tastiera, presero origine il clavicordo e il cembalo. Da quest'ultimo nome derivò evidentemente il termine ungherese Zimbalon, oggi preferito, in quanto tale ...
Leggi Tutto
Musica. - Le corde armoniche constano di fili attorcigliati, di materie diverse, i quali - tesi così da acquistare elasticità e posti in vibrazione al disopra d'una tavola o cassa di risonanza - producono [...] per lo più di rame, ma già il Wirdung parla di corde di ferro puro (acciaio) per ottenere i suoni più acuti del clavicordo. Nella pratica odierna le corde di acciaio e, per i suoni più bassi, quelle ramate o anche rivestite d'argento, sono le più ...
Leggi Tutto
ALA, Giovanni Battista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] titoli, tramandatici dal Picinelli, del suo primo libro di Canzonette e Madrigali a 2 accomodate per cantare co'l clavicordo, chitarrone & altri strumenti (Milano 1617) e dell'Armida abbandonata & l'Amante occulto. Madrigali [a] 4 & Arie ...
Leggi Tutto
RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] una nuova visita a Pechino. Questa volta sarebbe andato in qualità di inviato non ufficiale recante doni dall’Europa – un clavicordo, alcuni orologi occidentali, e poi quadri, libri e prismi – portati in Cina da Macao nel marzo del 1600 dal gesuita ...
Leggi Tutto
clavicordo
clavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale a forma di astuccio...
manicordo
manicòrdo (o manicòrdio) s. m. [dal lat. mediev. monochordum, incrociato con manus «mano»]. – In poemi e scritture dei secoli 12°-14°, nome con cui è indicato lo strumento musicale a tastiera più noto col nome di clavicordo (è però...