GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] per archi (1933); Cantata da camera, per soprano, violino, flauto, viola e arpa (1938); Allegro alla francese, per clavicembalo (1954); Due sonate in tono di ringraziamento e di letizia, per violino, viola e pianoforte (1958); Consonanze, per flauto ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] stile composta,Milano 1607, Tini & Lomazzo (ristampa: Saviezza giovenile ragionamenti comici vaghi et dilettevoli concertati nel clavicembalo con tre voci intremedi et argomenti. Opera Prima et IV impressione, Venetia 1628, Magni); Tirsi, Fili e ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] songo bona bona, aria (attribuzione di E.J. Dent.; Biblioteca dell'Abbazia di Montecassino).
Produzione strumentale: sonata per clavicembalo in si bemolle; quartetto in re maggiore per due violini, viola e basso continuo; concerto in sol maggiore per ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] tipico di uno stile di musica strumentale piuttosto debole e superficiale. Dedicatosi soprattutto alle composizioni per organo e clavicembalo, rimase legato agli artifici propri della musica barocca del sec. XVIII, e non apportò al genere contributi ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] egli ritornò dodici anni più tardi in Russia e precisamente a Pietroburgo, dove il 1º nov. 1774 venne nominato maestro di clavicembalo e composizione all'Accademia di Belle Arti, carica che mantenne solo per tre anni (in questo periodo annoverò fra i ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] che per la maggior parte vennero pubblicate le sue opere, ottenendo sempre un largo successo di vendita e di stampa. Qui compose pure le sei Sonate per clavicembalo e violino, op. 5 (Vénier, Parigi 1769), che dedicò a Madame Brillon de Jouy, esimia ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] di disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in più offre, rispetto ad esempio all’arpa, al clavicembalo, alla chitarra, una cantabilità e una pluralità di modi di attacco assolutamente unica» (Clementi, in Pozzi, 1986, p. 22 ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] fase stilistica nell’iter di Petrassi. Dal Quartetto per archi (1958), dalla Serenata per flauto, viola, contrabbasso, clavicembalo e percussione (1958) e dal Trio per violino, viola e violoncello (1959) ebbe origine il rinnovamento poi trasferito ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] G. B. Pergolesi nell'ambito del XVII Autunno musicale napoletano: la rappresentazione, in cui i recitativi al clavicembalo furono sostituiti da un dialogo rapido e ammodernato, risultò piacevole nonostante le ovvie riserve di carattere musicologico ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , come l'op. II, con una sonata a canone, in cui è previsto l'intervento di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà tecnica caratterizza le quattro sonate a tre, incluse nell'op ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.