SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] in diversi scritti di minore respiro, oltre che nella passione per la pittura e soprattutto per la musica (suonava il clavicembalo ed era amico di Giuseppe Tartini): ad esempio, nell’operetta Della bellezza umana, occasionale scrittura per nozze, si ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] il 12 dic. 1815. Iniziati gli studi musicali nel 1827 nel R. Istituto musicale della sua città, frequentò le classi di clavicembalo, clarinetto e di composizione, diplomandosi il 29 sett. 1836. Nel 1839 si trasferì a Torino per perfezionare lo studio ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] nobis a 3 voci e basso continuo in G. van Geertsom, Scelta di mottetti con il basso continuo per l'organo clavicembalo, spinetto o altro instrumento, Rotterdam, G. van Geertsom, 1656; Salmi concertati a cinque voci di S. Fabbri romano, Roma, G. Fei ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] e toccata (per pianoforte, 1961); Horrida tempestas (per flauto e baritono, testo di Orazio, 1963); Serenata (per clavicembalo o pianoforte, timpani e orchestra, 1973).
Scrisse inoltre il saggio: La musica pianistica di Malipiero (in Omaggio a ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] divenire imperatore della Cina. Fornito di una buona cultura musicale, tanto da poter insegnare ai suoi confratelli a suonare il clavicembalo, nel 1598 il C. assistette il Ricci nella compilazione di un dizionario della lingua cinese nel quale per la ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] irae, per soli, coro e orchestra; inni, offertori, responsori, vespri, litanie, Magnificat ecc.; sonate a tre (1774) per clavicembalo e 2 violini; concerti per archi; arie buffe (Insegnamento alli scolari: Qui venite; Divertimento a tre voci: Questo ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] unici concerti pubblicati ad Amsterdam nel 1738 (12Concerti e Symphonie per violino principale,due violini,viola,violoncello e clavicembalo. Opera prima...) indubbie qualità si ritrovano nella fluidità del discorso melodico e nella lineare e commossa ...
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BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] giornale Musica di Roma).
Pubblicò un saggio La sinfonia in Italia (Roma 1904) e portò a compimento una nuova revisione del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach e del Gradus ad Parnassum di M. Clementi.
Conquistatosi un ruolo di primo piano nel ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] Rinuccini e Iacopo Peri: l'Euridice. Al successo dell'esecuzione non fu estraneo lo stesso C., che accompagnava il canto al clavicembalo.
Il C. morì a Firenze il 29 dic. 1602.
In un'orazione funebre, letta da uno dei suoi amici, venne ricordato ...
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LORENZINI, Raimondo
Luca Della Libera
Nacque a Roma nella prima metà del XVIII secolo. La maggior parte delle fonti sul L. è costituita dai documenti amministrativi del capitolo della basilica di S. [...] , e Fuga per cembalo (Musica strumentale, 54). Il L. fu attivo anche come didatta e autore di alcuni brani per clavicembalo: scrisse tra l'altro una Gramatica per il bassetto (Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2546) e un Regolamento per il cembalo ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.