IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] impegnato in tante attività, l'I. continuò a coltivare con passione gli studi e divenne anche buon musicista e dilettante di clavicembalo, arte che trasmetterà ai figli. Fin dal 1713 era entrato in Arcadia, con il nome di Vesalno Acreio; quando nel ...
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NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] quella di Bonn-Colonia dove lo zio Giuseppe era cantore, e quella imperiale: nel 1654 impartì lezioni di organo e clavicembalo a Gaudenz Groll, importante cantore della cappella di Bonn-Colonia; nel 1651 fu a Vienna, per presentare all’imperatore ...
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MORELLATI, Paolo
Vittorio Bolcato
MORELLATI (Morellato), Paolo. – Nacque a Vicenza il 2 maggio 1741 da Carlo e da Marina Rossi.
Ricevette la prima formazione musicale dal maestro di cappella della cattedrale [...] meccanica, per il suo primo «cembalo a martellini » (ultimato nel 1766) si valse della cassa armonica di un clavicembalo per collocarvi la meccanica del pianoforte. La buona riuscita dello strumento gli procurò la commissione di un secondo pianoforte ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] 4 luglio 1738 maestro titolare, nella cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo che va dal 4 luglio 1738 a tutto il 1778 mantenne l'incarico di maestro della ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] rispettivamente ai «principii del canto figurato», alle «regole del contrapunto» e ai «fondamenti per suonare l’organo o clavicembalo sopra la parte»; elementare e chiaro nei dettami, e arricchito di componimenti poetici in lode dell’autore, il ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] ); un brano del C. Hai quanto ne godo, è compreso in Madrigali et Arie per Sonare et Cantare nel Chitarone, liuto, o clavicembalo, a una, et due voci di Giovanni Ghizzolo da Brescia, col Gioco della Cieca, et una Mascherata de Pescatori, libro primo ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] repertorio, l'intero ciclo delle opere per pianoforte di C. Debussy. In particolare, si specializzò nell'esecuzione integrale del Clavicembalo ben temperato di Bach, sul quale tenne un corso nel 1948 all'Accademia musicale chigiana di Siena e cinque ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] come direttore d'orchestra. Dopo un breve e infruttuoso soggiorno a Londra, nel 1906 entrò a far parte - come clavicembalista - della Société des instruments anciens di H. Casadesus con la quale, per circa tre anni, fece numerosi concerti in ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] rare qualità nell’uso della viola d’amore, per la quale nel 1906 trascrisse due Sonate in duo con il clavicembalo da composizioni originali del bolognese Attilio Ariosti.
Mettendo a frutto l’insegnamento di Torchi, intensificò lo studio di musiche ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] per lo più di Sonate da camera per due o più strumenti con o senza accompagnamento di basso continuo per clavicembalo, in due o più parti, ma si ricordano anche Canzonetti di soprano con basso,conservati manoscritti alla Sáchsische Landes Bibliothek ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.