GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] e clavicin e successivamente gli Scherzi armonici sopra le quattro stagioni dell'anno per flauti, oboi, tre violini, violoncello e clavicembalo, op. III (Versailles s.d.). Nel 1728, il 23 marzo, un suo Concerto de trompettes, cor de chasse, hautbois ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] , ove non esiste peraltro la Messa dello Z., di cui storie e dizionarî fanno menzione, ivi indicandola) parla di un clavicembalo inventato dallo Z. e fabbricato da Domenico da Pesaro l'anno 1548, "il quale fu il primo Clauicembalo che fosse mai ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] Alfonso della Viola (maestro di cappella alla corte estense di Ercole II). Avvicinatasi dapprima alla pratica strumentale del clavicembalo, in seguito abbandonata, la M. sviluppò un notevole talento nel canto, al punto da divenire una delle più ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Enone. Appassionato, inoltre, di musica, sembra che tenesse presso di sé valenti cantori, che si dilettava di accompagnare col clavicembalo.
Possessore di una fornitissima biblioteca (fu egli che introdusse la stampa in Guastalla) e dotato, come si è ...
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TRACETTI (Traietti, Tragetti), Lorenzino (Laurencinus Romanus), detto «dal liuto»
Dinko Fabris
Nacque a Roma tra il 1550 e il 1552 circa da Francesco Tracetti, musicista di origine fiamminga («gallus [...] Trevi e almeno dal 1572 era sposato con la romana Lucrezia Paolini, alla quale regalava 200 scudi d’oro, un clavicembalo, vari oggetti, stoffe e gioielli preziosi, a riprova di uno status sociale ormai agiato (Vita Spagnuolo, 1994, p. 26; Carlone ...
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SIBILIATO, Clemente
Massimo Galtarossa
SIBILIATO (Sibilato), Clemente. – Nacque a Bovolenta, nella bassa Padovana, il 10 febbraio 1719 da Giovanni Battista e da Diana Alfonsi.
Diversamente da quanto [...] in diversi scritti di minore respiro, oltre che nella passione per la pittura e soprattutto per la musica (suonava il clavicembalo ed era amico di Giuseppe Tartini): ad esempio, nell’operetta Della bellezza umana, occasionale scrittura per nozze, si ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] il 12 dic. 1815. Iniziati gli studi musicali nel 1827 nel R. Istituto musicale della sua città, frequentò le classi di clavicembalo, clarinetto e di composizione, diplomandosi il 29 sett. 1836. Nel 1839 si trasferì a Torino per perfezionare lo studio ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] nobis a 3 voci e basso continuo in G. van Geertsom, Scelta di mottetti con il basso continuo per l'organo clavicembalo, spinetto o altro instrumento, Rotterdam, G. van Geertsom, 1656; Salmi concertati a cinque voci di S. Fabbri romano, Roma, G. Fei ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] e toccata (per pianoforte, 1961); Horrida tempestas (per flauto e baritono, testo di Orazio, 1963); Serenata (per clavicembalo o pianoforte, timpani e orchestra, 1973).
Scrisse inoltre il saggio: La musica pianistica di Malipiero (in Omaggio a ...
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CATTANEO, Lazzaro (in cinese Kuo Chü-ching e Yang-feng)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Sarzana nel 1560 di nobile famiglia e il 27 febbr. 1581 entrò come novizio nel collegio di S. Andrea in Roma della [...] divenire imperatore della Cina. Fornito di una buona cultura musicale, tanto da poter insegnare ai suoi confratelli a suonare il clavicembalo, nel 1598 il C. assistette il Ricci nella compilazione di un dizionario della lingua cinese nel quale per la ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.