INTAVOLATURA (fr. tablature; sp. entabladura; ted. Tabulatur; ing. tablature)
Guido Gasperini
Sistema di notazione largamente diffuso (dal sec. XV al XVII) nel campo dell'arte strumentale. Ebbe caratteri [...] corda pizzicata, come il liuto e la chitarra).
La prima categoria, nella quale vengono comprese soltanto intavolature d'organo e di clavicembalo, si presenta sotto due forme distinte. Nella prima, che è detta tedesca, e che fiorì nei secoli tra il XV ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] come direttore d'orchestra. Dopo un breve e infruttuoso soggiorno a Londra, nel 1906 entrò a far parte - come clavicembalista - della Société des instruments anciens di H. Casadesus con la quale, per circa tre anni, fece numerosi concerti in ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] rare qualità nell’uso della viola d’amore, per la quale nel 1906 trascrisse due Sonate in duo con il clavicembalo da composizioni originali del bolognese Attilio Ariosti.
Mettendo a frutto l’insegnamento di Torchi, intensificò lo studio di musiche ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] per lo più di Sonate da camera per due o più strumenti con o senza accompagnamento di basso continuo per clavicembalo, in due o più parti, ma si ricordano anche Canzonetti di soprano con basso,conservati manoscritti alla Sáchsische Landes Bibliothek ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] della musica italiana.
Intanto, come compositore, il C. conseguiva i primi successi internazionali (il Preludioe fuga per clavicembalo, poi trascritto per orchestra, ottenne consensi nel 1939 alla Société nationale de musique di Parigi, come pure i ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] J.Chr. Bach nonché all'interno dell'oratorio handeliano Judas Maccabaeus) e in altre importanti sedi, alternandosi sia al violino sia al clavicembalo, come è documentato per il concerto del 15 apr. 1771.
La fama della L. si accrebbe anche grazie alla ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] particolannente richiesti dalla nobiltà. Non di meno riuscì ad impegnarsi anche in iniziative extra musicali quali il commercio di clavicembali in società con il Gasparini e l'editoria musicale con il tipografo A. Claudinot. Nel 1703 nacque il figlio ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] di certo ancora visibile o nota attraverso repliche provenienti dalla stessa bottega del maestro.
L'opera, firmata sul clavicembalo a sinistra, è tra le cose migliori del G., per l'accentuazione del dato naturalistico non mortificato dall'intento ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] Occhi belli e fia ver e Care trecce in C. Vincenzo, Madrigali et arie per sonare et cantare nel chitarrone, leuto o clavicembalo a una e due voci (Venezia 1617).
I testi, in forma tipicamente epigrammatica, sono talvolta del Guarini o del Tasso. Lo ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] libro de Madrigali a cinque voci, di M. Drogho (1598), Madrigali concertati a 2, 3 e 4 voci per cantar e sonar nel clavicembalo,chitarrone e altro instrumento di F. Bonaffino (1623) e il libro III delle Sacre canzoni di G. Palazzotto (1631).
Tra le ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.