MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] produzione musicale (conservata anch'essa nel citato Fondo Malerbi) è esclusivamente per strumento a tastiera - organo o clavicembalo o pianoforte -, talora accompagnato dall'orchestra. Neppure essa è immune dal medesimo suo spirito bizzarro. Ciò era ...
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temperamento medicina Nella medicina antica, secondo l’insegnamento di Ippocrate universalmente accolto e ripreso da Galeno, la mescolanza, in proporzioni diverse, dei 4 umori fondamentali dell’organismo: [...] a diffonderla con la raccolta di 24 preludi e fughe in tutte le tonalità, intitolata, significativamente, Clavicembalo ben temperato (1722-44). psicologia La componente biologica e perciò ereditaria dell’affettività, parte della più complessa ...
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Musicista (Bologna 1706 - ivi 1784). Studiò, a Bologna, con A. Predieri, G. A. Riccieri, G. A. Perti e F. A. Pistocchi. Fu frate minore e maestro di cappella in S. Francesco. Dedicatosi alla composizione, [...] trono d'Israele, alcuni Intermezzi teatrali di genere giocoso, concerti e pezzi per varî strumenti, sonate per organo, per clavicembalo, ecc. M. appare il maggiore compositore bolognese del sec. 18º, e della scuola bolognese afferma i più importanti ...
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Compositore di musica nato ad Augusta di Sicilia nel marzo 1681, morto a Lisbona o a Madrid nel 1755 o nel'57. Le vicende della sua vita vennero narrate come avventurose o romanzesche da parecchi biografi [...] già citata pastorale Dafni, il d'Astorga lasciò un centinaio di cantate per voce di donna con accampagnamento di clavicembalo. Molte di esse sono riprodotte nelle raccolte musicali del sec. XVIII, collegate alla scuola e all'insegnamento delle opere ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] orchestra da camera), sonate a quattro, Suites per flauto e cembalo, toccate, preludî e fughe e altre pagine per clavicembalo, ecc. Più di ogni altro suo contemporaneo ha contribuito alla formazione di quel linguaggio agile e vario, ricco di risorse ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] precoce formandosi una solida cultura classica, ravvivata da interessi poetici, artistici e musicali (prese anche lezioni di clavicembalo). Aveva in animo di recarsi a Roma a studiare giurisprudenza sotto la protezione del cardinal Corsini, ma la ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...]
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di poesia latina. Queste molteplici qualità gli spalancarono le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del monocordo, in modo da ottenere molti suoni successivi su una sola corda o su una coppia di corde. Il clavicembalo, che fece la sua comparsa all'incirca nello stesso periodo, è invece caratterizzato da un meccanismo a corde pizzicate, funzionante ...
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PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] al 1774. Nel 1775 cercò fortuna a Marsiglia, dove per un paio d’anni si guadagnò da vivere dando lezioni di canto e clavicembalo. Sul finire del 1776 si stabilì a Parigi e vi trovò impiego, ancora come insegnante di cembalo e canto, al servizio di ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] poetici di Battista Guarini, Giovanni Battista Marino, Francesco Rasi e Gasparo Torelli (sei brani sono «concertati nel clavicembalo»); tra i rimanenti testi adespoti dovrebbe collocarsi anche quello composto dal dedicatario. Tra tutte le opere a ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.