RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] e orchestra (1928); opera Orfeo (da A. Poliziano, 1928); Sinfonia n. 1 (1929); balletto Le bal (1929); Concerto per clavicembalo e orchestra (1930); Serenata per violino e orchestra (1934); opera da camera Teresa nel bosco (1934); Concerto per ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] , dal nonno Peter Mayr e dallo zio paterno Johann Michael; si formò come cantante nei cori ecclesiastici, studiò organo e clavicembalo, probabilmente anche sui brevi preludi e fughe che l’organista di Mendorf, J.B. Anton Vallade, aveva pubblicato a ...
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MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] una fabbrica tessile, che compivano gesti sul telaio con la stessa precisione delle giovani donne che pigiavano i tasti del clavicembalo, realizzando in questi anni opere che espose alla Biennale di Venezia del 1952 (La tessitrice n. 2 del 1952: Roma ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] influenza scolastica, volgendosi a manifestare anche nella musica pianistica - fino allora alquanto vincolata dalle tradizioni tecniche del clavicembalo - il nuovo senso romantico, e a valorizzare il colore armonico. F. Liszt, J. Brahms, lo stesso C ...
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PACHELBEL, Johann
Hans Joachim Moser
Compositore. S'ignora la data della 1iascita. Fu battezzato il 1 settembre 1653 in Norimberga e ivi morì il 3 marzo 1706. Nella sua città natale fioriva una ricca [...] sin dal 1706 della chiesa di S. Giacobbe in Norimberga.
Non è facile distinguere per sostanza musicale le opere per clavicembalo da quelle per organo, che talvolta s'intrecciano in modo paradossale poiché, p. es., i suoi Lieder sacri: Pensieri sulla ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] ebbero anche due opere dedicate all’arpa, strumento votato a rievocare sonorità settecentesche, data l’affinità con il timbro del clavicembalo: la Sonata per arpa (1938) e la Serenata per arpa, flauto e viola (1943). Una posizione eccentrica nella ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] che aveva ricevuto una buona impressione dall'ascolto di sue musiche eseguite a S. Nicolò. Dapprima insegnante di clavicembalo, attese poi soprattutto alla composizione e scrisse prevalentemente messe, mottetti, vespri e altre composizioni di genere ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] , egli si manifesta seguace dell'indirizzo monodico pubblicando varî libri di Scherzi, a una e più voci, per cantare nel clavicembalo, chitarrone o altro simile strumento; e concertati chiama pure, nel 1621, i Madrigali a 5 voci del libro V.
Fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] anche come compositore e insegnante; questa è anche l’epoca in cui pubblica la maggior parte della musica per clavicembalo.
Adeguandosi al gusto dominante nella musica strumentale francese, e seguendo le orme di Couperin, Rameau indulge volentieri al ...
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Strumento musicale, costituito da due piastre metalliche di forma circolare, più o meno convessa, e talvolta persino emisferica. Si suonava percuotendo l'una contro l'altra le due piastre, munite di manichi [...] assai frequentemente nella pittura murale.
Per lo strumento a tastiera comunemente chiamato cembalo, abbreviando il vero nome di clavicembalo, v. questa parola.
Bibl.: E. Pottier, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire, I, i, s. v. Cymbalum, pag. 1697 ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.