Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] , tra i quali particolarmente ammirato Il figliuol prodigo, 43 opere teatrali, pantomime e divertimenti scenici, e poi musiche per clavicembalo e sei ouvertures.
Ma la memoria di lui, più che alle sue composizioni originali, rimane raccomandata alla ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] 1752 A. sposò, poco dopo la morte del padre, Pietro Antonio Pinottini, ma, senza figli, continuò la sua attività di clavicembalista e compositrice. A lei fu dedicata una Cantata per musica di Pier Domenico Soresi, stampata nel 1756.
Morì a Milano il ...
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Musicista (Firenze 1730 [meno prob. Pozzuoli 1734] - Parigi 1786). Studiò a Napoli con F. Durante. Dopo l'esordio al Teatro dei Fiorentini di Napoli con l'opera buffa Olimpia tradita (1758), si affermò [...] (1787). Oltre alle opere teatrali (41), S. compose alcune Messe e altre pagine di musica sacra, 8 oratorî, 2 sinfonie, 6 quartetti, 6 trii, 12 sonate per clavicembalo con violino e 12 per clavicembalo solo. Parini compose un'ode per la sua morte. ...
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GIORDANI, Giuseppe
Romolo GIRALDI
Musicista, detto Giordaniello, per distinguerlo dal fratello maggiore Tommaso (Carmine). Nacque a Napoli nel 1744 e morì a Fermo il 4 gennaio 1798; studiò a Napoli [...] archi, trii col pianoforte, 6 concerti per violino, sonate per pianoforte a 2 e 4 mani, preludî e composizioni didattiche per clavicembalo; 5 volumi di Canzonette a una voce (notissima è l'arietta: Caro mio ben), duetti per soprani e 2 oratorî (La ...
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Musicista, nato, si crede, a Saint-Germain (ma forse di origine olandese). S'ignora tanto la data della sua nascita quanto quella della sua morte. Quasi nulla sappiamo della vita di lui tranne quanto possiamo [...] la moda aveva messi in voga: cornamuse, gironde, flauti. Diede metodi interessanti per quasi tutti gl'istrumenti: violino, clavicembalo, flauto, violoncello, viola, organo, arpa, mandolino, ecc., e un trattato dell'arte del canto. Le sue opere sono ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] fin dagli anni Sessanta nella casa di fronte a quella di Girolamo Picchi, ad avviare il nipote alla tecnica del clavicembalo, orientandolo verso una prassi tastieristica strettamente connessa alla musica da ballo, che a Venezia godeva di una notevole ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] D., di umili condizioni e storpio; lo trattò come un figlio, gli insegnò a dipingere e gli fece imparare a suonare il clavicembalo. Dopo venticinque anni trascorsi in casa del Lorenese, cioè nel 1657, il D. esigeva un salario per tutti quegli anni ...
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GASPARINI, Francesco
Romolo Giraldi
Compositore, nato a Camaiore (Lucca) il 5 marzo 1668 e morto a Roma il 22 marzo 1727. Studiò a Roma col Corelli e col Pasquini, e fu eccellente compositore di musica [...] Venezia e di Roma. Compose inoltre 7 oratorî, molte messe ed altra musica sacra, alcune cantate profane, sonate per clavicembalo, ecc., e inoltre il trattato teorico: L'armonico pratico al cimbalo, ovvero regole, osservazioni ed avvertimenti per ben ...
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ORFF, Carl
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1895. Studiò con Heinrich Kaminski. Dal 1925 al 1936 insegnò alla Günther Schule di Monaco e dal 1950 è professore di composizione [...] (1939), di composizioni strumentali e vocali-strumentali, fra cui Turmes Auferstehung, cantata (1925), Piccolo concerto per clavicembalo e fiati (1927), Olympische Reigen (1936), Entrata (1940). Ha anche curato trascrizioni dell'Orfeo, del Lamento ...
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MEMMO, Dionisio
Vittorio Bolcato
MEMMO (Memo), Dionisio. – Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo. Membro della nobile famiglia veneziana, il M. fu frate dell’Ordine della S. Croce («crosacchieri» [...] e della regina Caterina d’Aragona suscitando grande ammirazione soprattutto nel re, esperto musicista, che suonava il liuto e il clavicembalo, cantava bene a prima vista e componeva. Enrico VIII promise quindi di nominarlo cappellano regio e capo dei ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.