Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] appartenere le 10 Sonate a quattro (in realtà sono a tre, oltre un basso continuo). Notevoli anche le musiche per clavicembalo, nella loro indole leggera, e grande dignità e originalità mostrano quelle per organo. Ma il più importante contributo di P ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] di Marienberg a Merano, dove suo padre lo aveva mandato per perfezionare il tedesco, il F. prese poi lezioni di clavicembalo da M. Stoecher.
Nel 1784, per contribuire all'attività commerciale della famiglia, tornò a Rovereto, ove, nello stesso anno ...
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In musica, brano eseguito secondo lo stile r., cioè secondo un modo di cantare che, pur intonato su note e accompagnato dall’orchestra o da uno strumento, non costituisce una melodia in sé conclusa ma [...] seicentesca del ‘recitar cantando’. Nell’opera del Settecento si suole distinguere il r. secco dal r. accompagnato: nel primo la voce è sostenuta unicamente dal basso continuo (➔ basso) eseguito dal clavicembalo, nel secondo dall’intera orchestra. ...
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PARTIMENTO
Giulio Cesare Paribeni
. Con l'avvento della monodia accompagnata, la tecnica della composizione musicale ebbe bisogno di norme determinate, specialmente nei confronti dell'armonia. Dai primi [...] fortuna di cui godettero giustamente siffatti sussidî teorici dell'arte. Ma insieme con le norme per la realizzazione, sul clavicembalo o sull'organo, del basso apposto dagli autori alle proprie melodie, si venne concretando la necessità di preparare ...
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SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] come accordatore e possedette un ‘magazzino’ sotto l’abitazione di famiglia in via Buia, dove vendé e affittò pianoforti, clavicembali, spinette e strumenti musicali vari. Gli annunci apparsi nella Gazzetta toscana fra il 1815 e il 1821 danno notizia ...
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MARTINI, Giambattista
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna il 24 aprile 1706 e ivi morto il 4 ottobre 1784. Figlio di un modesto suonatore di violino, apprese dal padre i primi rudimenti della [...] si dedicò con fervore alla musica sotto la guida di A. Predieri e, dopo avere con questo studiato il canto e il clavicembalo, si pose sotto quella del Riccieri per apprendere il contrappunto. Giacomo Antonio Perti e F. A. Pistocchi gli diedero utili ...
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SWEELINCK, Jan Pieterszon
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Deventer (o ad Amsterdam?) nel 1562, morto ad Amsterdam il 16 ottobre 1621. Suo padre era organista alla "Vecchia Chiesa" di Amsterdam, [...] : alle sue esecuzioni organistiche traeva gran folla d'entusiasti, e la città di Amsterdam gli fece donativo d'un costoso clavicembalo d'Anversa. Alla sua morte fu dettato dal poeta olandese Joost van den Vondel un epitafio nel quale egli è chiamato ...
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Compositore di musica, nato a Verona nella seconda metà del sec. XVI (la data esatta della sua nascita e quella della sua morte sono oggi ancora ignorate). Le sue musiche, pubblicate a Venezia nei primi [...] suoi lavori conservati nelle biblioteche di Breslavia e del liceo musicale di Bologna: Musiche per cantare sopra il chitarrone e clavicembalo, 1607 (25 canti); Le musiche di L. B. per cantarsi sopra Theorba, Arpicordo ed altri strumenti (a 1 e 2 ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] indicazione): 3 duos per 2 violini op. 1 (Berlino e Amsterdam); Tre concerti per cimbalo op. 2; Sei sonate per clavicembalo, violino e violoncello op. 6 (Londra); Tre sonate per violino, viola e violoncello op. 8 (Firenze); Tre sonate per cimbalo ...
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Clavicembalista e direttore d'orchestra francese (n. Aix-en-Provence 1961). Dopo la vittoria nel 1983 al concorso di Bruges, si affermò come talentuoso clavicembalista. Nel 1991 ha fondato il gruppo Les [...] partiture inedite (Traetta, Jommelli, Leo, Martin y Soler, Salieri, Mondville) e la diffusione della musica francese del 16° e 17° sec. (Lully, Couperin, Campra, Rameau, Anglebert). Dal 2000 è docente di clavicembalo all'Accademia chigiana di Siena. ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.