Cembalaro, operoso a Venezia verso la metà del 16º sec. Con i suoi strumenti la produzione italiana raggiunse l'eccellenza, sia per i pregi intrinseci del rendimento fonico, sia per la finezza e la preziosità [...] delle rifiniture. Si conservano di lui mirabili esemplari di clavicembali a piede e da tavolino. ...
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Compositore statunitense (Lunenburg, Massachusetts, 1926 - Rye, New York, 2002); allievo di R. B. Henning e di K. Mckillop, collaborò (1952-60) con J. Cage e D. Tudor per il Project for music for magnetic [...] (1952), Light music, per luci elettriche, complesso elettronico e grande orchestra (1961), Available forms I e II (1961-62, la seconda con due direttori), Nine rare bits, per uno o due clavicembali (1965), Loops, per coro e orchestra (1972). ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] La Ferrarese cantò assai bene, con una straordinaria estensione vocale, poiché raggiungeva il mi più alto dei nostri clavicembali e riusciva a sostenerlo a lungo con timbro puro e naturale". Esordì in pubblico durante i concerti del conservatorio ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] ; 1 per 2 violini; 1 triplo concerto per flauto, violino e clavicembalo; 6 per clavicembalo; 1 per clavicembalo e due flauti a becco; 3 per 2 clavicembali; 2 per 3 clavicembali; 1 per 4 clavicembali, trascritto da un conc. per 4 violini di A. Vivaldi ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] a stampa del M.: mentre le composizioni del libro I di Capricci (1603) prevedono un'estensione di cinque ottave, comune nei clavicembali della fine del Cinquecento, nel libro II è previsto un ambito di almeno un tono più in alto, normale per l'arpa ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] d'una improvvisata del Reinecke sopra una gavotta del Gluck. E fu eseguito da cima a fondo, con due o tre clavicembali e con compagnia di quartetti, mirabilmente". Se del "pianista si fa più volte menzione nelle cronache della Tribuna" (D'Annunzio, I ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di viole, liuti, arpe "bellissime et eccellentissime", soprattutto di "maravigliosi" organi con canne di legno e di clavicembali, "i migliori e più belli che allora si vedessino"; e quale intagliatore in avorio, ma con evidente esagerazione ...
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BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] ad un quartetto di viole, mentre l'orchestra probabilmente comprendeva anche l'intera famiglia dei liuti ed uno o due clavicembali. In tutta la partitura (di cui si conserva una sola copia nella Biblioteca pubblica di Breslavia) predomina il nuovo ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] ) a G. P. Colonna; da una di esse si apprende come il musicista agostiniano fosse esperto anche nella costruzione di clavicembali. Varie sue lettere al duca di Modena si conservano nell'Archivio di Stato di Modena.
Alla corte estense fu attivo, anche ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] particolannente richiesti dalla nobiltà. Non di meno riuscì ad impegnarsi anche in iniziative extra musicali quali il commercio di clavicembali in società con il Gasparini e l'editoria musicale con il tipografo A. Claudinot. Nel 1703 nacque il figlio ...
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clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.
clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...