BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] ad un quartetto di viole, mentre l'orchestra probabilmente comprendeva anche l'intera famiglia dei liuti ed uno o due clavicembali. In tutta la partitura (di cui si conserva una sola copia nella Biblioteca pubblica di Breslavia) predomina il nuovo ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] riferiva allora a tutti gli strumenti da tasto a corde, comprendendo dunque sia quelli a pizzico, come il clavicembalo, l’arpicordo e la spinetta, sia quello a percussione, il clavicordo (denominato anche ‘manacordio’ ovvero ‘manocordio, monacordio ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] all’impiego di voci e strumenti (cornetti, oboi, trombe, tromboni, violini, viole, violoncelli, contrabbassi, tiorbe, clavicembali, organi), doppi e tripli cori, sinfonie strumentali. Il M. dirigeva essenzialmente opere proprie, ma occasionalmente ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] ) a G. P. Colonna; da una di esse si apprende come il musicista agostiniano fosse esperto anche nella costruzione di clavicembali. Varie sue lettere al duca di Modena si conservano nell'Archivio di Stato di Modena.
Alla corte estense fu attivo, anche ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] particolannente richiesti dalla nobiltà. Non di meno riuscì ad impegnarsi anche in iniziative extra musicali quali il commercio di clavicembali in società con il Gasparini e l'editoria musicale con il tipografo A. Claudinot. Nel 1703 nacque il figlio ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] tono in dieci comma, i suddetti strumenti sono da riguardarsi come facenti parte di una lunga tradizione di organi e clavicembali enarmonici che risale almeno a Nicola Vicentino e continua fino al sec. XVIII.
Oltre a dirigere i costruttori di organi ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Cremona, e non "degli Antegnati"), di cui l'uno, figlio di Bartolomeo e fratello dell'A., era costruttore di clavicembali e l'altro, figlio di Marco, notaio. L'inclinazione alle scienze giuridiche non era del tutto estranea alla famiglia Antegnati ...
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NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] , 1993, pp. 7-14; Armano 1998, pp. 23-29, con cartine). Da una cronaca del 1782 si ha notizia di due clavicembali costruiti da Nacchini: uno forse per sé, lasciato poi al suo servitore Giovanni Battista Burnia, l’altro «servito per il Sovrano delle ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] e lo stile dell'"armonia unita" da usare all'organo da quella opposta del "sonare istromenti da penna", cioè clavicembali, spinette ecc; passa, quindi, ai problemi di diteggiatura, esemplificandoli nelle scale e negli abbellimenti. Alle spiegazioni ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] , ampiamente restaurato; nel 1531 eseguì gli armadi della sacrestia, i cui legni furono ridotti sia a casse per clavicembali sia reimpiegati nella pavimentazione della sala da ballo del bolognese palazzo Salina Amorini, oggi perduta; nel 1533, infine ...
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clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.
clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...