Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] la claustrofobia, il delirio e l'allucinazione sono temi ricorrenti, che conferiscono alle sue opere una fisionomia d'autore mai venuta meno, coniugata con storie e ambientazioni disparate e segnata da una consolidata celebrità internazionale. I suoi ...
Leggi Tutto
Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] sul piano spettacolare, aggiorna la leggenda del noto bandito con spiazzanti ondate di odio e un senso di sgradevole claustrofobia; il secondo, saga di un cavalleresco truffatore interpretato da Vincent Price, riformula i topoi dell'avventura con ...
Leggi Tutto
Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] . si è affidato in particolare ai Goblin). In realtà, molti elementi rivelano una decisa continuità del suo lavoro: la claustrofobia di ambienti e situazioni (con una Torino ricreata come città incubo), le nevrosi dei suoi personaggi, un uso libero e ...
Leggi Tutto
Burroughs, William Seward
Daniela Daniele
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 5 febbraio 1914 e morto a Lawrence (Kansas) il 2 agosto 1997. Tra gli esponenti più noti [...] dream of electric sheep? (1968). Tuttavia B. prefigura una metropoli del 1999 che, per atmosfere e apocalittica claustrofobia, anticipa quella evocata dal successivo film, e nella quale audaci scalatori di grattacieli volano da un edificio all'altro ...
Leggi Tutto
Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] allegoria della guerra civile spagnola, nell'ambito di un clima claustrofobico segnato dal rancore individuale e dall'odio di classe. Ancora la claustrofobia, vista quale condizione esistenziale della borghesia spagnola, caratterizza l'atmosfera ...
Leggi Tutto
Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] M. Danevi, psicodramma dove il gioco di maschere e doppi si sfalda in un melodramma che assimila i personaggi alla claustrofobia degli spazi. Sebbene ambientato in una metaforica landa deserta, Figures in a landscape (1970; Caccia sadica) è anch'esso ...
Leggi Tutto
claustrofobico
claustrofòbico agg. [der. di claustrofobia] (pl. m. -ci). – Inerente a claustrofobia: manifestazioni c.; riferito a persona, anche come sost., che o chi soffre di claustrofobia.