Sono chiamati suffissoidi gli ➔ elementi formativi usati prevalentemente o esclusivamente come costituenti finali di composto (➔ suffissi), le cui caratteristiche si avvicinano a quelle dei suffissi della [...] , antipatia, intolleranza» per ciò che è indicato dal costituente iniziale. Tra le poche parole di uso corrente: claustrofobia, idrofobia, xenofobia. Le parole in -fobo (tedescofobo) sono meno numerose di quelle in -fobia. Sono invece discretamente ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] vuol dire «paura» e agorà «piazza»): in questo caso il soggetto non riesce ad affrontare i luoghi ampi. Il contrario dell’agorafobia è la claustrofobia, cioè la «paura degli spazi chiusi» (claustrum in latino significa «luogo chiuso»): la persona ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] a questa tecnica diagnostica anche ai pazienti per i quali il forte campo magnetico, o problemi di claustrofobia, costituiscono una controindicazione. Sempre utilizzando uno SQUID come rivelatore, è stato possibile misurare contemporaneamente il ...
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Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] tra le quali è collocato il paziente offrendo il vantaggio di facilitarne l'accesso, evitando problemi di claustrofobia e consentendo l'acquisizione di immagini MRI durante interventi chirurgici. Alcune aziende leader del settore (General Electric ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] M. Danevi, psicodramma dove il gioco di maschere e doppi si sfalda in un melodramma che assimila i personaggi alla claustrofobia degli spazi. Sebbene ambientato in una metaforica landa deserta, Figures in a landscape (1970; Caccia sadica) è anch'esso ...
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La definizione diagnostica per immagini indica la metodica che permette di conoscere, attraverso la formazione di immagini radiologiche nel vivente, la presenza di uno stato patologico. Essa si è andata [...] magneti aperti, limita l'esecuzione dell'esame in una piccola percentuale di pazienti (3% circa) per problemi di claustrofobia. Lo studio con RM trova applicazione nei più disparati campi d'indagine, incluso lo studio degli organi addominali, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] e gli oggetti e sottraendo il respiro e la vita degli abitanti. Lo spazio assediato dall’informe, che incrocia l’agorafobia con la claustrofobia secondo il modello di Il pozzo e il pendolo e Le rovine della casa Usher di Poe, o l’interno che genera o ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] basato su un romanzo quasi surreale nel suo complicatissimo intreccio, il M. è impegnato nella definizione di ambienti cupi e claustrofobici che anticipano i conventi, le carceri, le sbarre, corredo del suo approdo al melodramma. Del 1941 è una delle ...
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Simulazione del reale
Paolo Leoncini
La simulazione del mondo fisico, nota oggi come realtà virtuale, è un ambito tecnico-scientifico in cui, avvalendosi dell’informatica, dell’interfaccia uomo-macchina [...] fobie, come l’acrofobia (la paura connessa ai luoghi elevati), la paura di volare, l’aracnofobia, la claustrofobia e l’agorafobia. Nei corrispondenti ambienti virtuali si applica il concetto di terapia attraverso l’esposizione, che consiste nell ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] con le origini del capitalismo, una formazione economico-sociale, questa, che sottrae l'uomo di cultura alla claustrofobia del monastero fornendogli, con il torchio da stampa, l'eccitante e universalizzante riproducibilità tecnica delle opere dell ...
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claustrofobico
claustrofòbico agg. [der. di claustrofobia] (pl. m. -ci). – Inerente a claustrofobia: manifestazioni c.; riferito a persona, anche come sost., che o chi soffre di claustrofobia.