Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). Attengono in prevalenza a fenomeni mensurabili o computabili (poco diffuso, per definire lo studio scientifico della metrica, è il termine metricologia; più usato metricologo per «studioso di metrica»). ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo spostamento della capitale da Torino a Firenze e poi a Roma, segnarono il passaggio da una considerazione retorica e letteraria dell’italiano alla sua funzione burocratica e amministrativa, come lingua ...
Leggi Tutto
Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con una tesi sul proprio dialetto, in cui dimostrava sia la conoscenza del metodo storico-comparativo dei neogrammatici, sia una particolare sensibilità per la dimensione diastratica del dialetto (Nencioni ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] poi ristampata in più edizioni del Saggio intorno ai sinonimi insieme con il profilo che di lui scrisse G. Manno (analogo a quello che si legge nel De Tipaldo, dove però il mese della nascita è aprile: ...
Leggi Tutto
La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade nella ➔ derivazione. I composti dell’italiano hanno alcune specificità: (a) sono formati tipicamente da due parole autonome, a differenza di altre lingue di tipo fusivo (o flessivo; ➔ lingue romanze ...
Leggi Tutto
APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] avuta la dignità consolare nei primi decenni del sec. IV e il figlio L. Turcio Aproniano era stato prefetto di Roma nel 339; dei suoi due figli, L. Turcio Aproniano Asterio avrà anche lui la prefettura ...
Leggi Tutto
Grammatico e maestro di retorica in Gallia nell'età di Claudio (41-54 d. C.). Per confusione, dovuta a s. Girolamo, nel Medioevo fu identificato col poeta epico P. Papinio Stazio. Nell'errore incorrono [...] anche Boccaccio e Dante (Purg. XXI, 89), che dicono il poeta "tolosano", confondendolo col grammatico ...
Leggi Tutto
Grammatico greco di Eraclea Pontica (1º sec. d. C.), scolaro di Didimo di Alessandria; visse in Roma sotto Claudio e Nerone. Fu autore di un'opera di 3 libri in endecasillabi saffici(Λέσχαι "Ragionamenti") [...] che non ci è pervenuta: conversazioni fra eruditi su teorie grammaticali e curiosità mitico-storiche ...
Leggi Tutto
OMISSIONE DELL'ARTICOLO
L’articolo (insieme alle varie ➔preposizioni articolate) viene omesso in determinati casi.
• Con i nomi ➔propri di persona e di città
Ho chiamato Claudio
Sono andato a Torino
• [...] Con i nomi di parentela, quando è usato insieme a un aggettivo possessivo
Ti saluta mia madre
Nostro cugino fa il barbiere
• Con i nomi dei mesi e dei giorni della settimana
Finirà ad aprile
Partiamo lunedì ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] regiae e delle Leges XII Tabularum, e dei più antichi testi letterari, come i frammenti delle opere di Appio Claudio, di Livio Andronico e di Gneo Nevio, esiste uno stacco nettissimo. Quei primi testi, che sono fondamentalmente incomprensibili, così ...
Leggi Tutto
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...