Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] italiana), pp. 69-79.
Manni, Paola (2001), Policarpo Petrocchi e la lingua italiana, Firenze, Cesati.
Marazzini, Claudio (2009), L’ordine delle parole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino.
Marello, Carla (1989), Dizionari bilingui ...
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Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) il preside / la preside
(4) un uomo gentile / una donna gentile
La particolarità dei nomi ambigeneri è quella di esprimere con un’unica forma due generi diversi (il ➔ maschile e il femminile). ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato è un paradigma che contiene morfemi lessicali differenti dal punto di vista formale ma dal significato perfettamente compatibile: io vado → noi andiamo. Le forme suppletive sono di norma impiegate ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se non per il fatto di trattare come entità le qualità espresse dagli aggettivi stessi. Infatti, mentre gli aggettivi qualificativi sono usati con funzione attributiva (per es., un computer veloce) o predicativa ...
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Gli infissi sono un particolare tipo di ➔ affissi, cioè di elementi morfologici che non possono essere utilizzati da soli nel discorso, ma soltanto in combinazione con radici o temi lessicali, per formare una parola morfologicamente complessa (➔ morfologia; ➔ formazione delle parole). A differenza degli affissi più tipici e diffusi (➔ prefissi e ➔ suffissi), i quali si aggiungono rispettivamente alla ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Villa fu occupata dalle truppe italiane; la famiglia del F. lasciò il paese, troppo vicino al fronte, ed emigrò a Bassano Veneto (poi Bassano del Grappa), e successivamente, nel 1916, a Bergamo, dove il ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere definito dal punto di vista morfologico, semantico, sintattico e pragmatico-testuale.
Il condizionale è un’innovazione delle lingue romanze, essendo formalmente assente in latino (dove il congiuntivo ...
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La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione di parole nuove.
Si confrontino le forme del verbo lavorare nelle frasi seguenti:
(1) oggi Carlo lavora molto bene
(2) l’anno scorso Carlo lavorò molto bene
(3) oggi gli operai lavorano molto ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione (lavorazione, montaggio, spostamento, diffidenza, mormorio, passeggiata, nascita, trattativa; ➔ azione, nomi di) e quello di agente (battitore, chiacchierone, imbianchino; ➔ agente, nomi di), a ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento del lessico. La formazione di parole nuove si ottiene di norma o tramite l’aggiunta di ➔ affissi a una parola esistente o tramite la combinazione di due parole. Nel primo caso si parla di ➔ derivazione, ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...