CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran Claudio Tolomei, mio osservandissimo precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] cui manca la segnalazione interpuntiva del riporto:
(14) Benedetto XVI naviga su Internet. Questa è l’ipotesi dell’arcivescovo Claudio Maria Celli
Questo fenomeno di catafora testuale sprovvista di una vera e propria anticipazione si applica anche ad ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] Stuttgart, F. Steiner.
Rohlfs, Gerhard (1988), Studi linguistici sulla Lucania e sul Cilento, Galatina, Congedo.
Sgroi, Claudio G. (1989), I gallo-italici minoranze linguistiche? Identità e impenetrabilità delle varietà gallo-italiche in Sicilia, in ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] poetica post-bembiana: il Dante “lucreziano” di Benedetto Varchi, «Nuova rivista di letteratura italiana», 7, pp. 179-231.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della Lingua Italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] , Maria & Rainer, Franz (a cura di) (2004), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Iacobini, Claudio (2004), Prefissazione, in Grossmann & Rainer 2004, pp. 97-163.
Lo Duca, Maria Giuseppa (2004), Nomi di strumento ...
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Si dicono prefissoidi una serie di morfemi con significato lessicale che non possono occorrere da soli (tecnicamente, morfemi lessicali legati; ➔ morfologia), perlopiù di origine greca o latina, del tipo [...] -293.
Bombi, Raffaella (1993), Riflessioni sulla composizione con affissoidi, «Incontri linguistici» 16, pp. 159-169.
Iacobini, Claudio (2004), Composizione con elementi neoclassici, in La formazione delle parole in italiano, a cura di M. Grossmann ...
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Il termine itangliano è stato coniato, sulla scia dell’antecedente franglais (lo spanglish era di là da venire), per indicare un italiano fortemente influenzato dall’inglese e, soprattutto, caratterizzato [...] Osservazioni sull’assetto del testo italiano tradotto dall’inglese, in Cardinaletti & Garzone 2005, pp. 35-58.
Giovanardi, Claudio, Gualdo, Riccardo & Coco, Alessandra (2008), Inglese-italiano 1 a 1. Tradurre o non tradurre le parole inglesi ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] ’italiano regionale. Morfosintassi di una varietà diatopica in prospettiva sociolinguistica, Frank-furt am Main, Peter Lang.
Marazzini, Claudio (1992), Piemonte e Valle d’Aosta, in L’italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] di una grammatica italiana, ossia nel primo Cinquecento. Ci si riferisce a una famosa pagina del Polito di Claudio Tolomei (1525), pubblicato con il nome fittizio di Adriano Franci, in cui sono illustrati i due fenomeni della spirantizzazione ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] di dialettologia italiana, Roma - Bari, Laterza.
Lorenzetti, Luca (2002), L’italiano contemporaneo, Roma, Carocci.
Marazzini, Claudio (1999), Da Dante alla lingua selvaggia. Sette secoli di dibattiti sull’italiano, Roma, Carocci.
Maturi, Pietro (2006 ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...